È stata una campagna elettorale molto accesa, con toni duri e senza esclusione di colpi. Il giorno del referendum è arrivato e oggi gli italiani sono alle urne per decidere se confermare o meno la riforma costituzionale. Alle 7  si sono avviate le operazioni di voto che proseguiranno fino alle 23. e subito dopo prenderà il via lo scrutinio. Sono 46.714.950 gli elettori italiani chiamati al voto: 22.465.280 uomini e 24.249.670 donne. Gli aventi diritto al voto per corrispondenza dall’estero sono 3.995.042, di cui 2.077.455 uomini e 1.917.587 donne. Non è necessario il quorum di affluenza minima perché si tratta di un referendum costituzionale. La riforma – tesa a porre fine al bicameralismo paritario –  tocca  compiti e composizione del Senato della Repubblica, le competenze di Stato e Regioni, l’elezione del presidente della Repubblica. A mezzogiorno l’affluenza alle urne superava il 20 per cento.