unnamedSi è svolta la settimana scorsa presso la Scuola alberghiera Colline Astigiane di Asti la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al progetto “Mestieri e Lavoro”. In sala, oltre ai giovani partecipanti al progetto e ai partner Cooperativa Orso, Agenzia formativa Colline Astigiane, Irecoop, anche l’Assessore regionale alle politiche giovanili Monica Cerutti e il funzionario Luciano Catena, il presidente della Provincia Fabrizio Brignolo e i rappresentanti del nuovo Consiglio provinciale Angela Quaglia e Vincenzo Calvo.

 

Il progetto, promosso dall’Ufficio politiche giovanili della Provincia di Asti e finanziato dalla Regione, era iniziato lo scorso marzo. Una cinquantina i giovani astigiani tra i 18 e i 29 anni che sono stati inseriti per cinque mesi in tirocini (con un rimborso di 500 euro mensili) presso aziende e realtà del territorio, nei settori della promozione e accoglienza turistica, ristorazione e agricoltura.

 

Ma “Mestieri Lavoro” è stato molto di più. Come spiega il dirigente Massimo Caniggia, “anche venti studenti degli istituti Monti e Alfieri nel periodo estivo, con un rimborso complessivo di 300 euro,  hanno potuto mettersi alla prova, prestando servizio in ristoranti, bar, piscine, hotel”.

 

Tutte le attività svolte sono state documentate dalle telecamere di altri otto ragazzi, appartenenti alla redazione della Spleen Web TV (altro progetto provinciale che aveva suscitato una risposta molto positiva tra molti giovani astigiani). Gli otto “reporter” durante un tirocinio dedicato hanno prodotto video sulla promozione del territorio astigiano, sull’enologia, sulla candidatura Unesco. Si sono cimentati anche nei video curriculum dei loro colleghi tirocinanti e nelle interviste sull’andamento dell’esperienza.

 

“Con il progetto “Mestieri Lavoro” – prosegue Caniggia – abbiamo offerto ai ragazzi un’opportunità concreta. Siamo soddisfatti: 48 sono stati accolti in 33 aziende ed enti ospitanti in tutta la provincia. Ma soprattutto quattro dei venti tirocini di inserimento sono proseguiti con contratti lavorativi, mentre tre persone hanno trovato occupazione presso altre aziende”.

 

Prosegue intanto il progetto “Operazione futuro” – anche questo promosso dall’Ufficio politiche giovanili della Provincia di Asti e finanziato dalla Regione – rivolto a giovani tra i 16 e i 20 anni che si trovano al di fuori di ogni percorso scolastico e lavorativo. I quindici partecipanti la scorsa settimana hanno visitato lo Spazio d’Arte del Mago Povero a Scurzolengo, dove Antonio Catalano li ha accolti in un’officina di idee, coinvolgendoli in attività creative. Ad accompagnarli anche Simona Catalano dell’Associazione Altroverso, partner del progetto.

 

“Operazione futuro – spiega il dirigente provinciale – cerca di favorire l’inclusione sociale e l’inserimento nel mondo del lavoro o il loro rientro in un percorso formativo, attraverso attività pratiche, riflessione e analisi di competenze, passioni e potenzialità, per condurli a riattivarsi. Attraverso incontri individuali e di gruppo, i ragazzi sono accompagnati in un percorso di orientamento”.

“Operazione futuro” è gestito dalla Cooperativa sociale Orso in collaborazione con Associazione Altroverso, Associazione Gam e Spleen Web TV, che ha ripreso con le proprie telecamere i momenti salienti del percorso.