Il Settore Sportello Unico Attività Economiche e Ambiente del Comune di Asti, con la collaborazione dell’Ufficio Istruzione, propone l’undicesima edizione di Riciclarte, un evento che parla di ecologia attraverso l’arte. La manifestazione si terrà sotto i Portici Anfossi di Piazza Alfieri  sabato 18 maggio dalle 10.30 alle 19. L’obiettivo principale, ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente Albero Pasta, è quello di sensibilizzare grandi e piccoli alle tematiche ambientali quali la raccolta differenziata, il riuso e le buone pratiche di rispetto nei confronti dell’ambiente, creando delle vere e proprie “opere d’arte”. In questo contesto l’arte acquisisce il compito di far emergere il lato estetico e poetico anche dei frammenti più umili, permettendo di reinterpretare in modo creativo un oggetto, che trova così un nuovo utilizzo pratico e originale. È questo il concetto del “riciclo” che sta alla base dell’iniziativa. Riciclarte, spiega l’Assessore all’Istruzione Marta Parodi, è innanzitutto una proposta educativa estesa agli studenti delle scuole di diverso ordine e grado. Il progetto, infatti, vuole educare le nuove generazioni a comportamenti più ecosostenibili, coinvolgendo i ragazzi in attività di laboratorio sul riciclo creativo. L’opportunità che si offre è di dare nuova vita ad oggetti e materiali che, altrimenti, diventerebbero “rifiuto”, realizzando manufatti che saranno mostrati durante la giornata di Riciclarte, nell’apposita sezione dedicata alle scuole. Quest’anno sono cinque le scuole che hanno aderito: la scuola d’infanzia “Corso Alba” e le scuole primarie “Baracca”, “Baussano”, “Gramsci” e “Pascoli”. Il tema centrale dell’11^ edizione è la biodiversità che verrà raccontata attraverso l’allestimento di un prato diviso in due parti: in una l’erba è verde, crescono fiori colorati e di diverso tipo e insetti, rane e topolini vivono in armonia con l’ambiente, nell’altra vi è una massa di rifiuti e nient’altro. “In quale mondo decidi di vivere?” è il provocatorio titolo che è stato dato a questo prato a due facce e che vuol far riflettere su come i nostri comportamenti quotidiani possano fare la differenza tra un ambiente sano e uno malato. Agli alunni partecipanti inoltre è stato distribuito del materiale informativo per approfondire argomenti quali la raccolta differenziata e il riuso dei materiali, preparato dai consorzi di recupero imballaggi contattati per l’occasione. Un originale esempio di riciclo nell’ambito dell’abbigliamento verrà dato dalle studentesse del corso “Abbigliamento e moda” dell’Istituto Ipsia. “A. Castigliano”, che presenteranno capi e accessori ottenuti da materiale di recupero allestendo una sfilata con l’aiuto della prof.ssa Roberta Borgnino. Ancora frutto della feconda inventiva di queste ragazze sono le pigotte dell’Unicef e gli accessori e bijoux esposti sulla bancarella dell’Istituto, realizzati nel rispetto della filosofia della manifestazione, esempio di come la creatività possa dare nuovo volto e occasione di riutilizzo ad oggetti vari. Quest’anno inoltre, Riciclarte vuole dare una chance anche a quegli oggetti che, ancora in buono stato, possono essere utili a qualcun’altro. In linea con questo obiettivo verrà inaugurato per la  l’Ecoscambio, che andrà a coinvolgere i ragazzi delle scuole aderenti citate sopra ed esteso a chiunque voglia donare un oggetto che non utilizza più ma non vuole buttare perché potrebbe continuare ad essere utile ad un nuovo “padrone” o semplicemente lasciare e prendere ciò che serve e piace. Riciclarte si rivolge anche agli adulti, perché vuole essere un percorso di crescita collettiva per guardare al “domani” con una sensibilità crescente a ridurre gli sprechi e a riutilizzare le materie prime. Per questo motivo durante la giornata dedicata a Riciclarte si danno spunti di riflessione per orientare lo stile di vita verso una cultura più “green”, attivando nuovi comportamenti di consumo consapevole e di rispetto nei confronti della materia. Si propone, quindi, un diverso punto di vista per concepire le cose che ci circondano, ridando nuova vita agli oggetti di uso comune attraverso l’interpretazione artistica. L’intento è quello di dare un servizio di informazione sulle possibili azioni che tutti possono attuare per ridurre gli sprechi di risorse, per una corretta pratica della raccolta differenziata e per scoraggiare l’abitudine dell’”usa e getta”. Si va così ad aumentare il senso di responsabilità nei confronti del territorio e dell’ambiente. Sul tavolo istituzionale del Comune di Asti allestito sotto i Portici Anfossi il prossimo sabato 18 maggio sarà possibile trovare pieghevoli e brochure inerenti alla raccolta differenziata, ai consorzi di recupero imballaggi e tanti consigli per conoscere i numerosi usi del bicarbonato di sodio, sostanza naturale, ecologica ed economica. Già utilizzato dagli antichi Egizi il bicarbonato merita di essere conosciuto meglio, perché le sue applicazioni sono tante e pratiche, senza contare i miglioramenti che potrebbe dare in termini di risparmio e di riduzione di sostanze inquinanti. Molte altre informazioni verranno date presso la postazione Gaia, Gestione Ambientale Integrata dell’Astigiano, in particolare sulla gestione del ciclo di smaltimento dei rifiuti urbani. Non solo teoria ma anche tanta pratica grazie al laboratorio proposto dal Consorzio Sociale Co.AL.A di Villa Paolina intitolato “L’albero della Biodiversità…riciclata”. Si imparerà a realizzare animali con materiale riciclato, come le farfalle create con i fogli di giornale e le coccinelle realizzate con i tappi di plastica, che andranno ad abbellire l’albero spoglio presente presso lo stand. Per chi lo desidera, sarà possibile ritirare la propria creazione a fine giornata. Ad incorniciare la giornata di Riciclarte ci penserà la presenza di artigiani e hobbisti astigiani che del riciclo ne fanno una vera arte. In esposizione si potranno vedere complementi d’arredo, oggettistica di vario genere, dai tappeti con i sacchi di caffè alle borse create dai teloni in pvc, e gioielli realizzati con neoprene, legno, copertoni e tanto altro. Sarà possibile anche esercitare la propria manualità grazie ai laboratori organizzati da Viscè-Gioielli e Re-Made (accessori).