LUCA MERCALLIVent’anni fa, l’alluvione. Dopo i primi due, seguitissimi, incontri tenutisi negli scorsi fine settimana a Castello di Annone, la rassegna “Un capogiro d’acqua” (il cui titolo prende spunto dalle parole di un anziano signore per descrivere la tragica alluvione che investi l’Astigiano il 5 e 6 novembre 1994) questo week-end fa tappa ad Asti. Due gli incontri in programma nel capoluogo provinciale: il primo, “Il pericolo viene dal cielo: come i cambiamenti climatici mettono a rischio la sicurezza dell’uomo e del territorio”, prenderà luogo venerdì 24 ottobre, alle 21, nel salone della Casa del Teatro (ex Auditorium Centro Giovani, Palazzo del Collegio). Protagonista della serata il torinese Luca Mercalli, presidente della Società meteorologica italiana e ospite fisso della trasmissione tv “Che tempo che fa”. Mercalli converserà con l’ambientalista Gianfranco Miroglio sui cambiamenti climatici e i rischi per l’uomo connessi alla mancata messa in sicurezza del territorio. L’incontro, promosso grazie alla collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune e l’Ordine degli agronomi e dei dottori forestali di Asti, sarà moderato dallo scrittore Gianfranco Miroglio. La Casa del Teatro ospiterà anche il successivo incontro, in programma per sabato 25 ottobre, alle 17, dove Laura Nosenzo (giornalista e coordinatrice della rassegna) presenterà il suo ultimo libro “Il senso dell’acqua” (edizioni Araba Fenice). Nel volume trovano spazio trenta storie di astigiani, trenta scampoli di vita così diversi ma uniti da un comune denominatore: l’acqua. Il “terzo elemento” legherà infatti le testimonianze tra il Monferrato e le Langhe, passando per l’Europa della guerra e l’Africa del bisogno quotidiano, fino alle suggestioni dell’Oriente e alle nette contraddizioni del Centro America. La rassegna – quattordici incontri dall’11 ottobre al 23 novembre – si sposterà poi a Canelli dove giovedì 30 ottobre 2014, alle 21 nel Teatro Belbo, si terrà l’appuntamento “Valle Belbo vent’anni dopo”, un ricordo dell’alluvione del 5 e 6 novembre supportato da video e immagini selezionate da Gian Carlo Scarrone. L’incontro, a cura dell’associazione Valle Belbo Pulita con la collaborazione dell’Associazione Memoria Viva e Nuovo Cinema Canelli, sarà condotto da Enrica Cerrato, giornalista de “La Stampa”. Fabio Ruffinengo