Inaugurata La Bottega di Campagna Amica a Nizza MonferratoNIZZA MONFERRATO – A Nizza Monferrato è stata inaugurata ieri, giovedì 31 ottobre, “La Bottega di Campagna Amica”. Gestita dalla famiglia Perfumo è la seconda “Bottega” dell’Astigiano, dopo quella di “Cascina San Desiderio” della famiglia Merlo a Monastero Bormida. Mamma Pieranna ha tagliato il nastro di fronte a un centinaio di persone e alla presenza del presidente provinciale Coldiretti, Roberto Cabiale, e del Sindaco della Città di Nizza Monferrato, Flavio Pesce. I nuovi locali, con i “sorridenti” colori di Campagna Amica illuminati da ben otto vetrine e dislocati su circa 150 metri quadrati, sono stati benedetti dal Consigliere ecclesiastico provinciale. Don Francesco Cartello, e dal parroco di Sant’Ippolito, don Aldo Badano. Con mamma Pieranna nella nuova attività collaboreranno i figli Marco, con la moglie Cristina, Roberto e Simone. Il locale ha un’offerta molto ampia. Ovviamente ci sono i vini di Cantina Perfumo, presentati in tutte le sue tipologie, a partire dalla Barbera d’Asti della superzona “Nizza”, e in tutte le sue confezioni, in bottiglia, bag in box, ed anche sfuso con l’apposita attrezzatura per la spillatura. In bella vista ci sono poi frutta e verdura della valle Belbo, compreso il fantastico Cardo Gobbo di Nizza. Non mancano poi il pane e il latte fresco, la carne e gli insaccati, i formaggi con yogurt e latticini, la pasta, le farina e il riso, ed ancora i prodotti conservati in vasetti, dal miele alle confetture, dai sughi ai sottoli e sottoaceti. Un apposito “corner” ospita poi due prodotti di “stretta attualità” i fiori recisi e in vaso, in ossequio alla ricorrenza di ognisanti e dei defunti, e le zucche di stagione per celebrare la notte di Halloween.

“L’inaugurazione della seconda Bottega di Campagna Amica – ha sottolineato Roberto Cabiale – è un evento importante, il circuito cresce, siamo alla nona in Piemonte e alla 134esima in Italia, e si afferma sempre più il concetto di cibo giusto al prezzo giusto. Coldiretti ha iniziato tanti anni fa con un “patto fra produttori e consumatori”, sono poi nati i Punti Vendita di Campagna Amica, quindi i Mercati ed ora si stanno diffondendo sempre più le Botteghe. Una inaugurazione è un ulteriore tassello verso l’affermazione definitiva del nostro progetto e della “Filiera agricola tutta italiana”. Oggi possiamo dire di aver contribuito fattivamente all’affermazione della qualità delle produzioni, a una maggiore redditività dei produttori e a una migliore alimentazione di tutti i consumatori. Con le botteghe in particolare, stiamo andando verso l’affermazione della diffusione della “Grande Distribuzione del Chilometro Zero”, una vera alternativa alla “Grande Distribuzione Ordinaria”. Chi l’avrebbe detto qualche anno fa?”. Un’intensa e proficua attività dunque quella di Coldiretti e Fondazione Campagna Amica, testimoniata anche da Marco Perfumo: “Devo ringraziare Coldiretti per l’apporto e per l’opportunità che ci viene offerta con il circuito di “Campagna Amica”, noi ci crediamo molto e sappiamo che comunque sarà un’attività impegnativa. Sappiamo anche, in ogni caso, di non essere soli e di poter sempre contare sull’aiuto di Coldiretti”. Anche il Sindaco della Città di Nizza Monferrato ha sottolineato lo spessore dell’iniziativa: “Oltre ad essere un nuovo servizio per la città – ha detto Flavio Pesce ai microfoni della troupe della trasmissione “L’Amico del Territorio” in onda domenica 17 novembre alle ore 12 su Grp – la Bottega di Campagna Amica rappresenta la sana e corretta alimentazione, il cibo di alta qualità al giusto prezzo, il chilometro zero. E’ dunque molto più di un negozio ed anche un ottimo strumento per valorizzare la nostra economia”. L’inaugurazione della Bottega di Campagna Amica di Nizza Monferrato per Cascina Perfumo è anche il giusto coronamento di una costante crescita, l’azienda agricola conta su 20 ettari di vigneto, di cui 13 coltivati a Barbera d’Asti e 3 ettari dediti all’orticoltura, alla frutticoltura e alla cerealicoltura. Ogni anno la Cantina Perfumo trasforma circa 1.300 quintali di uva e imbottiglia 30 mila bottiglie, la restante parte viene ceduta in contenitori bag in box, damigiana e sfuso. “Una bella realtà gestita da tre giovani agricoltori – ha sottolineato don Francesco Cartello – a cui è profondamente legata la figura di papà Gigi, scomparso prematuramente tre mesi fa”.