UNESCOSarà il vice presidente della Giunta, Ugo Cavallera, a rappresentare domani la Regione Piemonte a Firenze, al simposio internazionale dell’UNESCO. Cavallera sottoscriverà, insieme a 14 proponenti di altre regioni italiane, il Patto fondativo di una “costituente per la bellezza e il paesaggio ” a salvaguardia del territorio.   Il Patto servirà a riattivare il circolo tra conoscenza, tutela, promozione e innovazione per affrontare i grandi temi del nostro tempo, dai cambiamenti climatici, alla sostenibilità ambientale, dalla cura del territorio alla partecipazione e condivisione delle scelte, all’insegna della valorizzazione delle risorse presenti. Si parlerà di paesaggio, ambiente e verranno affrontati i   grandi temi dei rischi globali e le misure adottate in questi ultimi anni. A Pian de Giullari, sede della Fondazione intitolata a Giovanni Spadolini, per la sottoscrizione del Patto saranno presenti, insieme alla Regione Piemonte, i delegati provenienti da tutt’Italia in rappresentanza di Regione Abruzzo (Medaglia Spadolini 2011), Provincia autonoma di Trento, consorzio dei Comuni Trentini, ed ancora i sindaci del Südtiroler Gemeindenverband Genossenschaft e del Friuli Venezia Giulia (questi ultimi rappresentati dall’ANCI e dall’UNCEM) aderenti alla Carta di Primiero. La manifestazione, promossa dal Premio Eco and the City Giovanni Spadolini e dal periodico Energeo Magazine, è il prologo al simposio Unesco. Francesco Bandarin, vice direttore generale dell’UNESCO, partendo dalla consapevolezza che la crisi in atto non è solo economica ma ambientale, di esaurimento delle risorse naturali e di distruzione di diversità biologica e culturale, ha radunato nel capoluogo toscano trenta esperti provenienti da tutti i continenti. Il simposio Unesco, che avrà come argomento il paesaggio, affronterà i rischi globali e le misure adottate in questi ultimi anni. Si tratta di un manifestazione a livello planetario, organizzata dall’International Tradition Knowledge Institute (ITKI) dell’Unesco nella prestigiosa cornice di Palazzo Medici Riccardi, in occasione del 40° anniversario della World Heritage Convention. L’obiettivo è creare a Firenze un istituto Unesco che avrà il compito, unico al mondo, di inventariare e promuovere le conoscenze tradizionali e il loro uso innovativo. Il materiale sarà raccolto on line in una banca mondiale delle conoscenze (la Traditional Knowledge World Bank) con il metodo “wiki” e in un istituto UNESCO sulle conoscenze tradizionali, l’ITKI.