GENOCIDIO ZINGARI GIORNATA DELLA MEMORIASi apre con una serata dedicata al genocidio degli zingari il nutrito programma delle iniziative promosse per la Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio: l’Israt, che ne firma una buona parte, le ha raccolte in un unico calendario per coordinare gli appuntamenti, rendere più forte il messaggio e valorizzare lo sforzo ideativo e organizzativo dei soggetti (enti e associazioni) impegnati in prima persona.

Il programma ha il patrocinio del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato per la Resistenza e la Costituzione.

La Giornata della memoria sarà ricordata nell’Astigiano dal 20 gennaio al 1° febbraio con incontri pubblici, mentre proseguirà nei mesi successivi per le scuole, che già attualmente partecipano numerose ai percorsi didattici dell’Israt. Oltre 300 i bambini delle primarie che hanno già visitato il ghetto e il cimitero ebraico per conoscere la storia degli ebrei e dell’antisemitismo, mentre sono aperte le adesioni per gli istituti superiori (anche di fuori provincia) a cui si propone di approfondire, in particolare, il tema del “razzismo scientifico”, dall’eugenetica al progetto di stato razziale nazista.

 

“A forza di essere vento…” martedì 20 gennaio al Centro San Secondo – “A forza di essere vento…” è il titolo della serata che sarà proposta martedì 20 gennaio, al Centro culturale San Secondo, per non dimenticare il razzismo e la deportazione contro gli zingari: non meno di 500 mila quelli che furono sterminati dal nazismo tra il 1939 e il 1945.

Protagonisti saranno, alle 21, gli studenti del Centro Provinciale Istruzione Adulti (CPIA), cittadini stranieri che hanno concluso il corso per lo studio dell’italiano, approfondito anche attraverso il libro “Non chiamarmi zingaro” che lo scrittore, attore e autore teatrale Pino Petruzzelli ha pubblicato con Chiarelettere.

La serata, introdotta dalla ricercatrice Israt Nicoletta Fasano, accosterà la ricostruzione storica agli atteggiamenti discriminatori legati agli zingari, soffermandosi su stereotipi e luoghi comuni. In programma la lettura di testimonianze e la visione del video-documentario “A forza di essere vento: lo sterminio nazista degli zingari”.

L’iniziativa è promossa da CPIA, Israt, Prefettura (Consiglio territoriale per l’immigrazione), Centro San Secondo. Per l’Israt, la serata rappresenta il proseguimento del lavoro promosso per tenere viva la memoria delle minoranze dimenticate e che, nello specifico per i Sinti e i Rom, riconduce allo spettacolo teatrale di qualche anno fa ad Asti costruito proprio sulla base delle testimonianze raccolte da Pino Petruzzelli.

Ingresso libero.

Giornata della memoria: il calendario delle iniziative  

 

Martedì 20 gennaio, Asti,

Centro Culturale San Secondo, ore 21

“A forza di essere vento…”: il razzismo e la deportazione contro gli zingari.

Lettura di testimonianze con gli studenti del Centro Provinciale Istruzione Adulti (CPIA).

Video-documentario “A forza di essere vento: lo sterminio nazista degli zingari”.

Introduce Nicoletta Fasano, ricercatrice Israt.

A cura di CPIA, Israt, Prefettura (Consiglio territoriale per l’immigrazione), Centro San Secondo.

Ingresso libero.

 

Venerdì 23 gennaio, Castello di Annone

Salone Comunale, ore 21

“I regnicoli che dissero di no”, conferenza di Ornella Darova, mediatrice culturale, sulla resistenza albanese all’occupazione nazifascista.

A cura di Associazione Campi Aperti e Israt con il patrocinio del Comune.

Ingresso libero.

 

Sabato 24 gennaio, Asti

Palazzo Mazzetti, ore 17

“Enrica Jona:  il mestiere di testimone”, tavola rotonda con riflessioni e ricordi su Enrica Jona e la sorella Elda che hanno fatto del racconto della propria esperienza il loro impegno civico e didattico-educativo.

A cura di Israt e Fondazione Eugenio Guglielminetti.

Ingresso libero.

 

Domenica 25 gennaio, Asti

Sinagoga di via Ottolenghi, apertura straordinaria con visite guidate ogni mezz’ora dalle 10,30 alle 13 e dalle 13,30 alle 18.

A cura di Israt e Cooperativa Artefacta.

Ingresso libero.

 

Sala Pastrone, ore 16,30

“Shtetl!”, concerto per raccontare la Storia e accordare passato e presente.

Musica klezmer, canzoni in yiddish e racconti con Maria Teresa Milano (voce solista) e l’Ensemble Mishkalè.

A cura del Circolo Filarmonico Astigiano e Israt.

Ingresso 10 euro.

 

Domenica 25 gennaio, Viarigi

Salone del Circolo, ore 16

“L’internamento militare”, presentazione del libro di Aldo Adorno e Silvia Alessio “Trentadue mesi – Un internato alla deriva dell’Europa”.

Silvia Alessio conversa con Nicoletta Fasano, ricercatrice Israt

Ingresso libero

A cura del Comune di Viarigi e Israt

Salone del Circolo, ore 17

“Triangoli rossi”, spettacolo teatrale prodotto da Israt e Teatro degli Acerbi.

Testi di Nicoletta Fasano e Mario Renosio da testimonianze e memorie degli astigiani deportati nei campi di concentramento nazisti.

Con Massimo Barbero e Dario Cirelli.

Rielaborazione drammaturgica e regia di Dario Cirelli.

Ingresso libero.

L’appuntamento, proposto in collaborazione con il Comune, si svolge nell’ambito della rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo” (Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato) diretta da Luciano Nattino per la Casa degli Alfieri /Archivio della Memoria Astigiana.

“Triangoli rossi” replicherà ad Asti il 26, 27, 28 gennaio alla Casa del Teatro per le scuole astigiane (rappresentazioni alle 9,30 e 11,30) e il 30 gennaio a Caluso (Torino, Istituto Superiore Piero Martinetti).

 

Martedì 27 gennaio, Asti

Polo Universitario, ore 10

Consegna medaglie al valore agli ex internati e incontro con le scuole astigiane.

A cura della Prefettura di Asti.

Ingresso libero.

 

Archivio di Stato, ore 10,30

“Shtetl!”, lezione-concerto per le scuole superiori astigiane con musica klezmer.

A cura del Circolo Filarmonico Astigiano.

Ingresso riservato alle scuole.

 

L’Arcoscenico, via Scarampi 20, ore 21

“Il tunnel (la storia di Marie)”, spettacolo teatrale con Monica Mana.

Regia di Sergio Danzi.

A cura dell’Associazione culturale “Casa del teatro 3”.

Ingresso 5 euro.

 

Domenica 1° febbraio, Refrancore

Biblioteca Comunale, ore 16

“Le voci della memoria: la deportazione politica astigiana”, incontro di approfondimento con Mario Renosio e Nicoletta Fasano (rispettivamente direttore e ricercatrice Israt) e visione di un documentario prodotto dall’Istituto.

A cura dell’Israt in collaborazione con il Comune.

Ingresso libero.

 

In occasione della Giornata della memoria, ai Comuni che ne faranno richiesta l’Israt propone la conferenza “La deportazione razziale e politica dall’Astigiano: tempi, modalità, responsabili e vittime”.