L’Icif,  l’Italian Culinary Institute for Foreigners, con sede a Costigliole d’Asti ha una nuova Governance per l’Istituto. Pierino Sassone è il nuovo presidente. Albergatore e ristoratore è fra l’altro, presidente degli Albergatori della Provincia di Cuneo e vice Presidente di Confcommercio Cuneo. Dal 1980 sviluppa le sue doti e la sua naturale propensione alle relazioni interpersonali lavorando e formandosi nell’ambito dell’accoglienza e della ristorazione,con esperienze che lo impegnano sia in Italia che all’estero e gli consentono di acquisire una visione completa e globale del settore. Molto attento alle tematiche che interessano oggi il sistema alimentare globale, il valore del cibo,i trends della produzione e del consumo e gli effetti sulla salute e sull’ambiente, Pierino Sassone intende operare nella direzione dello sviluppo sostenibile orientando la didattica in questa direzione. Questi aspetti della cultura alimentare dovranno, secondo Pierino Sassone, far parte del bagaglio culturale di ogni professionista di cucina. Giovedì 27 giugno, alle 17, nella sede Icif di Costigliole d’Asti ci sarà la presentazione ufficiale con l’illustrazione di nuovi ed ambiziosi progetti, che grazie al completamento dell’Orangerie, che garantirà più spazi e nuovi laboratori didattici, aumenteranno la valorizzazione dell’Icif, confermando il suo ruolo di eccellenza a livello internazionale nella formazione di professionisti della ristorazione. In tale occasione si seguirà in diretta web l’inaugurazione della nuova Scuola Icif di San Paolo. L’Icif, già presente in Brasile da oltre 11 anni, è stato chiamato dal Centro Paula Souza a fornire tutto il know how formativo e su richiesta del Governo di San Paolo ha dato vita alla prima “Scuola di Ospitalità”: l’obiettivo è formare professionisti meno abbienti del settore ristorativo alberghiero. Questo nuovo Centro di cultura e di formazione sullo stile di vita italiano, di 4000 mq., nasce nella terza città italiana del mondo fuori dell’Italia. L’influenza della cultura italiana è percepita in tutte le aree, principalmente nella gastronomia. San Paolo annovera 12.500 ristoranti, 6.000 pizzerie, 15.000 bar, 42.000 camere d’albergo e 90.000 eventi e fiere all’anno. Tutti i corsi gratuiti dipendono dalla Segreteria per lo Sviluppo dello Stato, organo del Governo che ha per finalità quella di intensificare lo sviluppo sostenibile e stimolare le imprese e gli imprenditori a diventare sempre più competitivi. Uno scenario prospero di grandi opportunità, che negli ultimi anni ha visto uno sviluppo del turismo e un aumento del tenore di vita non indifferente. Le Istituzioni italiane presenti in Brasile hanno sostenuto il progetto sin dall’inizio, assicurando la centralità dell’ICIF, già operante da tempo in Brasile nello Stato di Rio Grande del Sud, e di molte aziende italiane fornitrici dei laboratori didattici; quindi è stato favorito un ruolo di primo piano ai partners italiani. Il Governo di San Paolo è impegnato a favorire le imprese italiane che hanno contribuito e contribuiranno all’affermazione del Centro. In specifico verrà messo a disposizione all’interno della scuola uno show room, ove verranno esposti permanentemente prodotti italiani, che potrà ospitare iniziative delle Istituzioni e delle aziende italiane. I prodotti agroalimentari verranno utilizzati durante le lezioni ottenendone un’ulteriore accrescimento di immagine e contrastando le “falsificazioni” che stanno arrecando gravi pregiudizi alle esportazioni italiane nel mondo. La Scuola diventerà un punto di riferimento per le aziende italiane già presenti nel mercato o che intendono entrare a pieno titolo nel mercato brasiliano grazie alla possibilità di promuovere i propri prodotti in un contesto di prestigio, incontrando buyers ed importatori e di presidiare permanentemente il mercato.