GIORGIO FALETTIQuesto il testo della lettera che Giorgio Faletti, presidente della Biblioteca Astense, aveva inviato da Los Angeles, dove era ricoverato, pochi giorni prima dell’inizio di Passepartout. “Cari amici, come potete vedere non sono presente alla conferenza stampa di presentazione di Passepertout. Purtroppo a volte la vita ci mette molto più ingegno e molto più impegno nel mettere i bastoni fra le ruote piuttosto che nell’aiutare gli essere umani a realizzare i propri desideri. In questo momento sono all’estero, dove mi sto curando per un guaio di salute piuttosto rilevante e che spero si risolva nel migliore dei modi. Credo di potere essere a casa in tempo per la manifestazione e mi scuso fin da ora se la mia latitanza ha creato qualche problema all’organizzazione. Da quando sono stato nominato Presidente della Biblioteca ho cercato di fare quanto era in mio potere per dare una mano a questa importante istituzione in tutte le sue sfumature e dettagli, mettendo a disposizione la mia poca esperienza e il mio grande entusiasmo, peraltro condiviso da un gruppo di lavoro che non esito a definire meraviglioso. Per cui ritengo mio preciso dovere confermare che i buoni risultai ottenuti sono frutto di un lavoro comune. Le carenze le ritengo solo ed esclusivamente colpa mia. Abbraccio tutti da un posto così lontano e diverso da fare capire definitivamente quanto è bello essere nato e vivere ad Asti”.   Qui il video di apertura dell’edizione 2013 di Passepartout: