a sud di nessun nord7Il giornalista Domenico Quirico ha inaugurato l’ultima edizione, almeno a detta degli organizzatori, del festivale A Sud di Nessun che quest’anno spegne 12 candeline. Organizzato dall’associazione Nomadi e Stanziali il festibal  che animerà piazza San Martino, il Diavolo Rosso e altre interessanti location del centro città (fra corso Alfieri e via Roero) da ieri venerdì 30 a lunedì 2 giugno seguendo il tema “Altro, altrove, altrimenti”. Come d’abitudine  ci sarà spazio per spettacoli, dibattiti, reading, presentazioni letterarie, ma anche per l’enogastronomia. Ecco il programma di oggi. Sabato 31 maggio Alle 12 alla Corte sconta detta arcana: Farian Sabahi: Il mio esilio. Dialogo con il premio Nobel Shirin Ebadi. Alle 13 a tavola con gli autori alla Locanda del Pellegrino; alle 16 Tout Cinema: un audiolibro in carcere, un’esperienza dal carcere raccontata da Elena Lombardi Vallauri e Aldo Delaude. Alle 17 alla Corte sconta detta arcana: Wu Ming L’Armata dei sonnambuli. Il nuovo lavoro del longevo collettivo di scrittori militanti. Alle 17.30 Tout Cinemà: Adelante. Silvia Noli in un dialogo con il suo conterraneo Riccardo Gazzaniga. Alle 18 Corte Scanta detta arcana: destra e sinistra. Cinque ragioni per rimanere in Italia. Si confrontano due giovani giornalisti di opposte tendenze: Paolo Maggioni e Fabrizio Goria. Alle 18.30 Tout Cinemà. L’Altrove di Alessandro Zannoni. Presentazione del libro Le cose di cui sono capace, dialogando con Cristina Pasqua. Alle 19 Corte sconta detta arcana: Mari inquinati e poteri forti. Un incontro con il tenente di vascello che si rifiutò di avvelenare il mare. Con  Nicolò Carnimeo, David Grassi e Roberto Pozzan. Alle 19.30 Tout Cinemà: ballata di ogni artista Bruno Panebarco, l’autore di fedeli alla roba racconta il suo ultimo lavoro. Alle 19.45 portego de mezo: aperitivo musicale. Alle 21.45 Corte di Razmataz: Graphi Novel is dead! Un fantasmagorico reading tra rock e fumetti con il leader dei “Tre allegri ragazzi morti” Davide Toffolo. Alle 22.30 Tout Cinemà: Fino al Don, idealmente la meta del viaggio e della memoria. Con tutto il tempo per ricordare, pensare, incontrare persone, di Paolo Venti. Foto di Roberto Signorini