Si è da poco conclusa l’avventura cinese del Gruppo Sbandieratori e Musici del Borgo San Lazzaro, di ritorno dalla partecipazione al diciottesimo Festival Internazionale del Turismo di Pechino. Dopo la trasferta a Shanghai dello scorso anno del Borgo San Pietro, anche quest’anno il mondo del Palio è stato portato oltre i confini nazionali, in terra cinese, grazie agli ottimi rapporti con l’organizzazione locale da parte dei Comitati Palio astigiani. La partecipazione al Festival ha visto i giovani atleti impegnati in eventi ed esibizioni per una settimana: dal 29 Settembre al 5 ottobre, sbandieratori e musici hanno avuto l’occasione di esibirsi durante la Cerimonia di apertura del Festival presso il Parco Olimpico di Pechino e in diverse piazze e strade dei quartieri della città, suscitando stupore e divertimento tra gli spettatori locali, colpiti dall’insolita arte della bandiera. Assieme al gruppo italiano anche artisti da Polonia, Canada, Lettonia, Stati Uniti, Turchia, India, Thailandia, Russia, Repubblica Ceca, Germania, Lituania, Indonesia, Egitto, Uzbekistan, Ungheria, Spania e Colombia. Non sono mancate anche le visite culturali e di piacere: dalla celebre Piazza Tian’an Men alla Città Proibita (iscritta all’interno della Lista dei beni Unesco dal 1987) fino alla Grande Muraglia, dall’esperienza della cerimonia del tè alla visita alle fabbriche di lavorazione della seta. “Un’esperienza bellissima e forte, soprattutto per la grande diversità culturale tra Italia e Cina. Festival di questo tipo, però, hanno il grande merito di unire popoli e tradizioni diverse e di permettere a giovani da tutto il mondo di conoscersi e scambiarsi doni ed esperienze. Siamo molto orgogliosi di aver portato ancora una volta il Palio di Asti fuori dall’Italia, grazie all’impegno e allo sforzo dei nostri piccoli e grandi atleti”: commenta così Carlo Biamino, rettore del Borgo San Lazzaro. La partecipazione del Borgo San Lazzaro è stata possibile anche grazie al contributo della Cassa di Risparmio di Asti e della Fondazione CR Asti, oltre al sostegno dell’amministrazione comunale, che ha fornito preziosi omaggi consegnati alle autorità cinesi e all’ambasciata italiana a Pechino da parte della Città di Asti.