La primavera è da sempre il periodo più adatto per chi voglia mettere in pratica i propositi di rinnovamento intervenendo su uno dei punti fermi della famiglia italiana: la propria casa. Il 2017, come il precedente, si rivela quindi un anno particolarmente interessante grazie alla riconferma del pacchetto di agevolazioni fiscali. Riqualificazione energetica degli edifici È stata prorogata di un anno, fino al 31 dicembre 2017, la detrazione al 65% riguardante la riqualificazione energetica degli edifici, il cosiddetto “ecobonus”. Ciò significa che si ha un abbassamento dell’irpef per gli interventi che riguardano l’efficienza energetica, nello specifico: abbassamento del fabbisogno energetico per il riscaldamento (detrazione massima di 100mila euro), miglioramento tecnico dell’edificio (detrazione massima di 60mila euro), installazione di pannelli solari (detrazione massima di 60mila euro), sostituzione di impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di caldaie a condensazione (detrazione massima di 30mila euro). Bisogna ricordare che quest’agevolazione non è cumulabile con altri benefici. Ristrutturazione edilizia Sono state prorogate fino al 31 dicembre 2017 anche le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia pari al 50%, per un limite di spesa massimo di 96mila euro. È possibile usufruire delle detrazioni al 50%, sempre fino al 31 dicembre 2017, anche per l’acquisto di mobili, ma solo per coloro che hanno avviato una ristrutturazione edilizia e per un valore massimo di 10mila euro. Rimane invariata anche la parte sulle misure antisismiche per cui si potranno detrarre le spese al 50% per 5 anni, dal 1 gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021. Modalità Per poter usufruire di questi benefici è necessario che tutti i pagamenti avvengano tramite bonifico bancario o bonifico postale. Nei bonifici ovviamente dev’essere indicata la causale e i codici fiscali del beneficiario e del destinatario del pagamento. È inoltre indispensabile conservare i seguenti documenti per poter accedere alle detrazioni: domanda relativa all’accatastamento, ricevute dei pagamenti ICI e IMU, delibera dell’assemblea per l’esecuzione dei lavori – se si tratta di edifici condominiali – , ed infine i documenti relativi al consenso d’inizio lavori. Beneficiari Potranno approfittare di queste agevolazioni tutti i proprietari o nudi proprietari, i titolari di un diritto reale, i locatari o comodatari, soci di cooperative e imprese individuali. In caso di stipula di un compromesso, è possibile utilizzare il bonus se è indicato nel possesso dell’immobile e se è registrato regolarmente nel compromesso. A chi rivolgersi Approfittare delle detrazioni può risultare non semplice, se non si è a conoscenza delle condizioni e delle clausole indispensabili per poter beneficiare di questi bonus. Se si vogliono eseguire lavori di ristrutturazione ad Asti e provincia e approfittare dei bonus fiscali senza rimanere impelagati nella burocrazia è utile affidarsi a professionisti o società di ristrutturazione come FacileRistrutturare.it che offrano servizi chiavi in mano e che possano supportare i clienti in ogni fase dei lavori, prendendo in carico tutte le questioni e adempimenti burocratici, presentando, per conto del cliente, le pratiche tecniche ed amministrative.