Ha superato le mille firme la petizione, promossa dall’Osservatorio della sanità, per chiedere   di ripristinare al più presto il servizio di agobiopsia al seno alla Radiologia del Cardinal   Massaia.  L’iniziativa è rivolta alla Direzione Generale dell’Asl AT e all’Assessorato alla Sanità della   Regione. Attuata insieme alle associazioni del volontariato ospedaliero Astro, Avo, Con Te,   LILT, La via del cuore, Progetto Vita e alla LILT, si è resa necessaria dopo che l’Asl non ha   provveduto a sostituire i due medici che fino a qualche settimana fa garantivano il servizio.   “Mille firme raccolte in dieci giorni – sottolinea l’Osservatorio – indica quanto il problema sia   sentito, a partire dalle donne che devono sottoporsi al controllo per verificare l’eventuale   presenza di tumore al seno: alcune di loro, firmando la petizione, ci hanno segnalato che si   sono già prenotate in strutture fuori provincia per fare l’esame. Una sconfitta, dal sapore   molto amaro, per l’ospedale astigiano e per i cittadini: non dimentichiamo i ripetuti premi   nazionali ritirati dall’Asl proprio per l’attenzione dedicata alle donne”.  La raccolta firme, intanto, prosegue (per ulteriori informazioni: 338.6678565/0141.595196).  “Vorremmo – indica l’Osservatorio – poter consegnare, a tempi brevi, i moduli sottoscritti alla   Direzione Generale dell’Azienda e ai primari dei reparti impegnati nella diagnosi e cura del   tumore al seno. Pensiamo sia importante fare il punto, con loro, sul problema che si è creato,   sulle soluzioni e i tempi per consentire alle donne di poter nuovamente contare   sull’esecuzione dell’agobiopsia alla Radiologia astigiana”.