angela mottaIeri mattina, dopo il passaggio in Commissione, è stata approvata dalla Giunta la delibera presentata dall’Assessore alla sanità Antonio Saitta nella quale venivano recepiti   gli impegni presi in ambito di riorganizzazione della rete ospedaliera piemontese, a seguito degli ultimi incontri svolti sul territorio, compresa la Conferenza dei Sindaci dell’Asl AT del 12 gennaio scorso. Per quanto riguarda la Asl astigiana restano confermate le specialità di radioterapia, chirurgia vascolare, gastroenterologia, centro trasfusionale   e geriatria. Malattie infettive verrà messa sotto osservazione per i prossimi due anni, che rappresentano l’arco temporale di attuazione della delibera; i servizi di natura   territoriale come diabetologia, medicina legale, psichiatria, neuropsichiatria infantile, che la delibera non prende in considerazione in quanto non relativi all’emergenza/urgenza, verranno trattati negli atti aziendali. In tutti i casi in cui verrà meno la SOC rimarranno comunque garantite le attività. Alla luce di tutto ciò, nei prossimi mesi verrà elaborato il Piano di assistenza territoriale che sarà approvato entro il mese di giugno. Questo sarà   fondamentale per l’applicazione del piano di riordino e per far quindi partire i processi   individuati dalla DGR. Nel mese di aprile verranno nominati i direttori delle Asl e verranno  assegnati loro degli obiettivi. Complessivamente la riorganizzazione della rete ospedaliera ha una sua coerenza con il Patto per la Salute firmato dalla Conferenza Stato-Regioni e consentirà al Presidente Chiamparino di assicurarsi un’anticipazione della convocazione del tavolo sulla sanità nazionale (ex Massicci), in cui poter ottenere la deroga per avviare le assunzioni necessarie ad un proficuo andamento del sistema sanitario regionale.