Wine Street Tasting si conclude con un altro successo. Venerdì e sabato le degustazioni itineranti, organizzate dall’associazione CreATive,  hanno registrato un consistente afflusso di pubblico nel cuore della città. Il connubio tra buona cucina della tradizione, vini selezionati del territorio e percorsi tra le bellezze storiche, artistiche ed architettoniche di Asti ha nuovamente incontrato  il gusto di astigiani e non. Erano ben 31 i locali che hanno aderito all’iniziativa. Tra bar, ristoranti, pizzerie, gastronomie enoteche, macellerie e panetterie che hanno proposto  piatti cucinati secondo le antiche ricette con un’aggiunta di abbinamenti nuovi. Quest’anno facevano parte dei menù come il carpione, il fritto misto, l’insalata russa scomposta, la giardiniera e la carne cruda che si sono aggiunti agnolotti alla barbera, pane con bagnetto verde, rolata di coniglio, salumi e formaggi locali per poi finire in dolcezza con bunet, pesche ripiene, torta di nocciole o di salame al cioccolato il tutto annaffiato da ottimi vini, dai corposi rossi come barbera , grignolino, dolcetto e nebbiolo agli arneis e alle bollicine e alle declinazioni in passiti. Ampia anche la scelta di birre artigianali. Quest’anno c’è stata anche la possibilità di alternare i piatti accompagnandoli con cocktails e vermouth. Ottimo riscontro per i cocktails anche a base di Vermouth, ne sono stati consumati 250 bicchieri . Tra venerdì e sabato i locali hanno distribuito più 370 porzioni di chili con carne alla Scuola Gourmet, 350 coni di fritto  misto del circolop gastronomico Mercato66, 300 patate con bacon dalla caffetteria Becheri, 260 friciule con lardo al Convivio,100 piatti di pepite di pollo vendute da Mister D, oltre 900 primi tra tajarin e agnolotti al ristorante Cit ma Bun, 300  birre scodelle di   crostoni  di 250 bicchieri di vino e grandi quantità di agnolotti e friciule con il lardo del Convivio,  300 frittelle con salame della panetteria da Giorgio.