uni astiss gazzetta d'astiIeri, al polo universitario Asti Studi Superiori sono stati proclamati  i primi 13 laureati in Scienze Motorie e Sportive dell’Università di Torino sede di   Asti. Questi i neo laureati e le votazioni finali: Erika Culasso (100) titolo tesi “Le moderne   linee di tendenza nella preparazione fisica nel gioco del tennis”, relatore Giovanni   Musella; Luca Mattina (108), “Livelli di attività e benessere fisico in un campione   di donne astigiane in menopausa”, relatrice Monica Liubicich, Alexandru Nicolae   Ungureanu (110 con lode) “L’elogio della mediocrità”, relatore Giovanni Musella;   Luigi Balla (90), “Le bocce: storia, materiali e pratica sportiva”, rel. Cristina   Morandini; Silvia Beltramo (88) “La cecità nel nuoto: strategie di intervento e i   benefici dell’attività in acqua”, rel. Monica Liubicich; Angela Lucia Camerlengo (100)   “Il ginocchio nel gioco del calcio”, rel. Marco Alessandria; Lorenzo Gasparini (102)   “Modificazioni dell’apparato cardiovascolare in funzione dell’allenamento: il caso   del cardiotrapianto” rel. Giuseppe Alloatti; Riccardo Gerbi (95) “Indagine conoscitiva   del reclutamento giovanile”, rel. Francesca Magno; Andrea Licciardi (92) “Strappo   e slancio: allenamento per tutti gli sport”, rel. Riccardo Frati, Donato Formicola;   Marco Marianini (95) “Fisiopatologia del menisco e tecniche riabilitativa post   lesione nella pratica calcistica”, rel. Marco Alessandria; Luca Napolitano (94) “Gli stili   del calcio moderno in Europa”, rel. Giovanni Musella; Michela Ronco (94) “Senza   confini e paura: lo sci alpino per le persone non vedenti”, rel. Monica Liubicich; Luca   Tapparo (102) “Depressione ed esercizio fisico”, rel. Claudio Zignin. Nel suo intervento dopo la proclamazione il presidente di Uni Astiss, Michele Maggiora ha detto che l’attività universitaria è una fucina di opportunità di crescita   per il nostro territorio, il corso di Scienze Motorie si inserisce in questo processo   di innovazione in quanto prepara giovani professionisti che possono, grazie alle   loro competenze specifiche, collocarsi nel mondo del lavoro e svolgere un servizio   importante per i cittadini. Da quest’anno le matricole Suism che potranno iscriversi ad Asti sono 150, il corso è  presente ad Uni Astiss dal 2003, allora il tetto fissato delle matricole era 50, poi si è passati a 100 per crescere ulteriormente da ottobre di altre cinquanta unità. In tre anni gli iscritti al corso di Asti saranno 450, un numero considerevole di studenti che obbligherà a dotare la città di nuovi servizi didattici, ricettivi e di accoglienza per i ragazzi provenienti da tutta la regione.