Continuano le prevendite per “Tosca”, opera curata dall’Orchestra Sinfonica di Asti che andrà in scena al Teatro Alfieri il 24 maggio alle 21 e il 26 maggio alle 16. L’evento si preannuncia come imperdibile sia per la partecipazione di grandi nomi, come il direttore Marcello Rota e i protagonisti  Valter Borin (Cavaradossi), Stefanna Kybalova (Tosca) e Alberto Gazale (Scarpia), che per il coinvolgimento di altre realtà artistiche locali, puntando sull’astigianità, e di alcuni istituti scolastici che prenderanno parte all’allestimento. Le musiche saranno rigorosamente dal vivo, con un’orchestra di cinquanta elementi in buca. Ne abbiamo parlato con il direttore Marcello Rota. Perchè ha accettato di partecipare a questo allestimento? Mi ha convinto l’entusiasmo con il quale e’ nata l ‘idea dei miei amici Enrico Bellati, Luisa Avidano ed il regista Todarello e non solo. In questi momenti cosi vuoti di idee e di passione, trovo non solo coraggioso ma persino commovente che ci sia qualcuno desideroso di lanciare un segnale positivo. E poi la coincidenza di avere un’ottima compagnia di canto, mi ha convinto che qualcosa potevo fare anch’io per il teatro e per Asti. Cosa le piace di più della stesura musicale? Tosca e’ perfetta in tutto, dal punto di vista musicale, vocale e scenico ma ha in più, rispetto alle altre di Puccini, il contesto storico. Tutto si svolge a Roma in poche ore ed in giorni memorabili cioè tra il 14 e 16 giugno 1800, a noi che siamo a due passi da Marengo immediatamente la mente corre  alla storica battaglia, e per un attimo appare persino   l’ esplicita citazione “A Marengo Bonaparte e’ vincitor”. Quindi dobbiamo sentirla anche un poco nostra. Cosa consiglierebbe a un giovane che volesse intraprendere questo mestiere? Spesso qualcuno mi chiede cosa bisogna fare per intraprendere una carriera di strumentista o direttore. Dopo tante riflessioni ho una risposta netta: bisogna solo crederci. Io che sono partito bambino dalle campagne  di Nizza e Incisa Scapaccino, mi sono ritrovato a dirigere in tutto mondo, dal Teatro alla Scala alla Filarmonica di Berlino proprio la prossima settimana, perché dovrei sostenere che sia impossibile ? I biglietti sono disponibili a 20 euro per platea, barcacce e palchi (ridotto 15 euro per i possessori della tessera Sostenitori Orchestra Sinfonica di Asti), 15 euro per il loggione. Per informazioni e prenotazioni: 0141/399057 – 0141/300040 (dal martedì al venerdì, orario continuato 10-17). Alexander Macinante