Davide Bono MoVimento 5 Stelle“Clamoroso dietrofront della maggioranza che sul tema della mobilità volontaria dei dipendenti del 118 smentisce se stessa, ritira la mozione di un suo consigliere, ubbidendo al suo Assessore Cavallera.

Cavallera, come spesso accade, non ci ha convinto. Anche se finalmente ha portato in Aula un po’ di dati. Temo che se non ci fosse stato l’ennesimo consiglio straordinario, si sarebbe approvata l’ennesima delibera senza alcun confronto. Vedremo giovedì in Commissione Sanità.
I dati riferiti a microfono senza pezza documentale: sarebbero solo quattro i medici dipendenti del 118 che ormai svolgono ancora turni in PS, quindi non ci sarebbe nessuna perdita di servizio rilevante; più del 50% sono convenzionati; dei restanti dipendenti, il 75% dei medici ed il 50% degli infermieri sarebbe già a contratto dell’ASL capofila sede di Centrale Operativa, quindi il bando di mobilità volontaria riguarderebbe circa il 15% dei dipendenti del 118.
Restano i dubbi sulle finalità dell’operazione: Cavallera ha smentito categoricamente l’obiettivo di creare prima o poi la fantomatica Agenzia o Azienda Unica del 118 che tanto male sta funzionando in Lazio ed in Lombardia. Infine Cavallera avrebbe dichiarato che i dipendenti potranno tornare all’azienda di partenza, qualora lo volessero in un secondo tempo. Il come non è chiaro neanche alla stessa maggioranza che infatti ha chiesto di lasciare il posto negli organici delle aziende di origine, congelandoli dal punto di vista del trattamento economico.
Niente da fare per l’estensione della convenzione sulla cui economicità mi riservo di riflettere (la FIMMG ha dichiarato in audizione che costerebbe meno del contratto SSN) né del comando funzionale che non darebbe, sempre secondo Cavallera, garanzie di sicurezza del non richiamo da parte dell’azienda comandante in caso di difficoltà organizzative. Sottolineo, caso molto probabile visto il tetto di spesa del personale ed il blocco del turnover imposto dal Piano di Rientro.

Alla mia domanda se non sia possibile vincolare il comando al servizio di 118 non è stata data risposta se non che “lo chiede Roma”. Povero federalismo, povera Italia alle cui porte si profilano altri 4 miliardi di euro di tagli del SSN, questi “chiesti da Bruxelles e Francoforte”. Davide Bono Consigliere Regionale MoVimento 5 Stelle Piemonte