“Circa 12 giorni  fa abbiamo consegnato in comune 200 firme di abitanti residenti in zona per la questione amianto del Circolo Nosenzo, chiedendo un azione immediata da parte del Comune di Asti. I cittadini aspettano una risposta positiva e la rimozione da anni, 200 firme raccolte in pochissimi giorni. Questa risposta è arrivata da parte del Comune, ma sulla rimozione vogliamo fatti e monitoreremo l’evolversi della situazione. Venerdì ci è arrivata una lettera del Comune, che dichiarava l’intenzione di non incapsulare la struttura ma che comunicava l’ordine alla proprietà di rimuovere la struttura entro il 30 giugno. Noi ci auguriamo che questo avvenga, sappiamo le difficoltà che incontra la proprietà ma noi crediamo che la salute venga prima di ogni cosa. Il Comune sostiene che se il termine non verà rispettato, adotterà i provvedimenti previsti dalla normativa vigente. Chiediamo quali provvedimenti si adotteranno (se li accollerà l’ente i costi)? Abbiamo pazientato molto e nonostante il tanto parlare di amianto e monitoraggi attesi e promessi da Comune e associazioni ambientaliste, noi qui abbiamo svolto già un prezioso monitoraggio e le problematiche nonostante le segnalazioni hanno ingigantito enormemente i tempi. Ora aspettiamo il 30 di giugno, ma chiediamo fortemente che la proprietà agisca più in fretta possibile e che quella sia la data in cui finalmente ci sentiremo liberi dalle polveri di amianto. Ringraziamo della risposta da parte del Comune e  aspettiamo la fine di questa infinita storia”. Lettera firmata