quaglia angelacmjk“Sono lieta che anche quest’anno Asti Musica venga confermata tra le manifestazioni di punta dell’estate astigiana. Ci sono però degli aspetti poco comprensibili sui quali chiedo all’assessore alla Cultura Massimo Cotto e al Presidente dell’Asp Paolo Bagnadentro di fare chiarezza. All’assessore Cotto, che l’anno scorso aveva dichiarato che “l’ideale sarebbe chiudere Asti Musica perché non ho più voglia di lottare contro i mulini a vento”, chiedo come sono stati superati i problemi con gli abitanti di piazza Cattedrale che avevano protestato per i disagi ante e post concerti? Quali ragioni hanno fatto cambiare idea all’assessore rispetto alla decisione di riconfermare Asti Musica? Apprendo dai giornali che la manifestazione quest’anno sarà organizzata dall’Asp e che Cotto sarà il direttore artistico. E’ corretto che il direttore artistico (anche se a costo zero per le casse dell’Azienda) di una manifestazione organizzata dall’Asp sia anche l’assessore alla Cultura del Comune? Dal momento che organizza, investe e incassa l’Asp, è giusto pensare che il Comune non metterà nulla di suo in termini di fondi, ma anche di personale, cioè che né il Dirigente né i singoli addetti si occuperanno della manifestazione? Leggo anche che il concerto-evento di Asti Musica, che costerà intorno ai 200mila euro, sarà quello di Paolo Conte e che gli spettatori paganti saranno duemila. Non sarebbe stato più opportuno che il concerto del nostro illustre concittadino fosse organizzato direttamente dal Comune? Al presidente dell’ASP, Paolo Bagnadentro chiedo: in un momento di tagli economici, cosa ha indotto l’ASP ad impegnarsi economicamente a favore di Asti Musica piuttosto che a concentrarsi sui settori di intervento ( trasporti con l’incognita navette in primo piano, rifiuti, acqua…) che gli sono propri? Quale competenza specifica ha il personale ASP nell’organizzare Asti Musica? Gli addetti impegnati nella rassegna quanti saranno e di che cosa si occupano attualmente? Rientra nell’organizzazione il rapporto con le agenzie, i manager musicali, i singoli artisti sulla base delle indicazioni del Direttore Artistico? Qual è il ruolo di Piemonte Uno guidato da Renzo Abbate nella rassegna?” Angela Quaglia, consigliere comunale