mario aresca“Nel prendere atto che ad ottobre ci saranno le elezioni per dare alla Provincia un “aborto” di comitato direttivo imposto da una legge che io considero non solo sbagliata ma anche idiota,voglio ancora una volta ribadire che non si raggiungeranno  i risparmi promessi ma certo si avranno notevoli disagi per i cittadini.Il  commissario ha già dichiarato che non può assicurare la spalatura della neve,affermazione gravissima se pur forse obbligata dalla situazione finanziariia dell’Ente. Mi permetto di fare rilevare che in alcune strade  che a questo punto chiamerò ex provinciali, è pressochè scomparsa la segnaletica orizzontale e quindi non si vede più la linea bianca di mezzeria ;non oso pensare come si potrà viaggiare alla comparsa delle prime nebbie che certamente arriveranno prima ancora della neve…La situazione non migliorerà certo con il nuovo consiglio data la situazione finanziaria dei Comuni. Basta vedere come sono le striscie pedonali in corso Savona ed in altre vie cittadine…Ho l’impressione che, pur riconoscendo a Renzi una notevole capacità comunicativa ed una apprezzabile spregiudicatezza nell’individuare le difese corporative presenti nell’organizzazione statale e nella nostra società , alla fine non riescirà a cambiare quasi nulla a causa  della difesa che ognuno di noi mette in campo a guardia del proprio “orticello”Alla fine farà solo riforme di facciata quando non anche sbagliate come quella delle Province.Io comunque voglio ancora vivere in privincia di Asti”. Mario Aresca,  Noi per Asti