aresca“Spiace sempre ricordare: io l’avevo detto e scritto….però il pasticciccio delle Province si sta rivelando tale ,ma era ampiamente prevedibile…Per anni ho scritto che non bastava dire :eliminiamo le Province e tutti i problemi dell’Italia sarebbero per incanto stati risolti. Intanto il personale o veniva ” eliminato fisicamente”oppure il problema del suo ricollocamento si sarebbe posto inevitabilmente. Se poi si vuole porlo in carico alla Regione( fulgido esempio di buona amministrazione come si è visto in questi anni….) il costo sarebbe molto più elevato! le scuole superiori sono ancora tutte li’ con i loro problemi a cui qulche Ente dovrà dare delle risposte.Le strade non sono ancora state chiuse per fortuna ma necessitano di manutenzione da parte di qualche Ente che non possone essere i vari comuni  già in difficoltà  per carenza di mezzi. A proposito se appena ci sarà bel tempo non verrà ripristinata  la segnaletica orizzontale ( linea di mezzeria,stiscie pedonali,linee di delimitazione della carreggiata )penso di fare un esposto alla Magistratura perchè ritengo che in queste condizione venga meno la tutela degli automobilisti e dei pedoni. Potremmo ancora ricordare che senza la Provincia non si sa chi dirige i Centri per l’impiego, l’agricoltura, la protezione civile,ma io penserei anche alla Sanita’ oltre che all’Assistenza Sociale. Ora che in questa nostra Italia ci sia necessita di riforme e che per anni non si sia fatto molto è vero. Però  non tutto quello che fà o dice di fare Renzi deve essere preso per oro colato  o deve essere Vangelo.Direttore le dò una notizia : se le riforme sono sbagliate,confuse.peggiorano la vita dei cittadini.Sono quindi negative anche se sono fatte da Renzi ,dal suo Governo e votate da un Parlamento composto in buona parte da persone che non hanno mai diretto neppure una bocciofila eppure si atteggiano a   saputelli un tantino arroganti”. Mario Aresca, Noi per Asti