Riscontriamo da diversi articoli su alcune testate locali una serie di informazioni non corrette, che riteniamo dover precisare. Asti Sport ha presentato un ricorso dinanzi al TAR, perché i bambini che praticano il calcio ad Asti sono tutti uguali: quelli delle Colline Alfieri, quelli dell’Asti calcio, quelli del San Domenico e quelli dell’Asti Sport (per citare le principali e senza la volontà di voler tralasciare nessuno). I Regolamenti del Comune di Asti (quello degli impianti sportivi nello specifico) le delibere di consiglio comunale, quelle dell’attuale giunta, riportano tutti, all’unisono, che gli impianti sportivi devano avere una destinazione d’uso sportivo. Non omologare una campo da calcio Omologato fino ad oggi, sul quale si sono sempre giocati campionati di Federazione, significa….? destinarlo ad uso commerciale? e la FIGC? Spiace riscontrare che il Sindaco, dopo aver sottoscritto una dichiarazione non corretta al TAR, si esprima in favore di una società, ammettendo diversità di trattamento tra i bambini astigiani calciatori, quali sono i privilegiati e quali i danneggiati? e perché? Siamo all’apartheid calcistico? Ci sono società sportive favorite dall’attuale amministrazione perché contigue a essa politicamente e altre danneggiate e sfavorite perché non lo sono? Ciò si esplicita evidentemente su come vengono articolate le procedure di gara. C’è un procedimento aperto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione sulla procedura di affidamento di Via Fregoli, così come su diversi affidamenti di altri impianti sportivi cittadini. Il TAR non ha respinto il ricorso di Asti Sport, perché non si è pronunciato nel merito, non ha accordato la domanda cautelare sospensiva, rimandando al merito. Il ricorso è tutt’ora in piedi ed ha la sua validità. Comunque i lavori potrebbero ripartire, per ora, ma non sappiamo se c’è un contratto tra il Comune e l’aggiudicataria, perché non emerge dalla documentazione. In pendenza di un procedimento dell’Anticorruzione, in teoria un contratto non si può stipulare, quindi la continuità dei lavori è un’assunzione di responsabilità del Comune e l’aggiudicataria. Asti Sport alla luce delle numerose irregolarità, su cui sta intervenendo anche l’Anticorruzione, valuterà l’opportunità di intraprendere altre iniziative legali.    ASD ASTI SPORT – Il presidente e il consiglio direttivo