Da quando è stata introdotta (2003), la raccolta dei rifiuti porta a porta prevede l’esposizione dei cassonetti e dei sacchetti per la plastica fronte strada: come è stato sottolineato più volte ancora ultimamente da Asp e Comune, questo sistema è quello che consente di recuperare un maggior quantitativo di materiali.  Sui marciapiedi i cassonetti restano il tempo necessario (alcune ore al giorno, periodo sicuramente accettabile) per essere svuotati dai nostri operatori: succede una volta a settimana, a rotazione, su sei zone cittadine.  I sacchetti della plastica, invece, ci restano a volte purtroppo anche di più, tanto è vero che l’Asp entro fine mese introdurrà, a partire dal centro, un diverso orario di ritiro per limitare il loro stazionamento sui marciapiedi. Abbiamo più volte invitato l’utenza a osservare il corretto orario per l’esposizione dei sacchetti: se ciò avvenisse, anche questi ultimi resterebbero “in visione” fronte strada solo per qualche ora. Così non è, e l’Asp – come già detto – interverrà presto.  Oltre ai miglioramenti operativi, continueremo a sensibilizzare gli utenti sui giusti comportamenti, come per esempio evitare di riempire i cestini (collocheremo nelle prossime settimane quelli che abbiamo da poco acquistato) con i sacchetti dell’immondizia, che va invece messa nei cassonetti condominiali.  Più azioni di informazioni ci saranno, più si otterranno risultati: l’Associazione “Dalla parte degli Astigiani”, che il signor Finotto rappresenta, è disponibile a darci una mano? Sicuramente sarebbe di aiuto.  L’Azienda sarà impegnata prossimamente a sensibilizzare la città anche sul decoro urbano: con l’obiettivo non di fare multe, ma di garantire una pulizia costante. Anche in questo caso, così come abbiamo iniziato a parlarne con le associazione dei commercianti, sarebbe prezioso l’apporto dei gruppi di volontariato attivi sul territorio. Possiamo contare sulla collaborazione di “Dalla parte degli Astigiani”? Giovanna Beccuti presidente dell’Asp