criminali“Che il nostro paese sia in difficoltà non è una novità, che lo sia la nostra città anche questa, purtroppo, non è una novità, ma che le Amministrazioni Pubbliche, lo Stato, avessero alzato bandiera bianca in tema di sicurezza dei cittadini questa sì che è una novità. Lo scorso sabato sera c’è stata una riunione alla pro loco di Casabianca, nella quale due marescialli dell’Arma dei Carabinieri, accompagnati dall’Assessore alla Sicurezza Sorba e al presidente della commissione sicurezza Viarengo, informavano candidamente la popolazione che la  micro criminalità ha preso il sopravvento e che le Forze dell’Ordine non sono, di fatto, in grato di tutelare i cittadini.  Quindi ecco rifilare agli attoniti presenti tutta una serie di consigli, in parte ovvi, in altri casi banali, facenti parte ormai del nostro vivere quotidiano: tenete ben chiusi porte e finestre, non fidatevi di nessuno, non lasciate le chiavi sull’auto, vegliate gli uni sugli altri, informate le forze dell’ordine su ogni movimento sospetto.   Con ciò generando nella popolazione ulteriore paura, come non bastasse quella che già c’è. Grandioso. La sicurezza dei cittadini, si badi bene, è la base di uno Stato, è la base del vivere civile. Se uno stato non è in grado di far rispettare questo, vuol dire che lo Stato è in via di dissoluzione. E attenzione. La responsabilità di ciò non è da addebitarsi ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, cui va il  personale ringraziamento per il loro lavoro quotidiano e per aver sacrificato una loro serata per incontrare la popolazione. La responsabilità va addebitata in egual misura all’Amministrazione Comunale (Sindaco e Assessori) e al rappresentante dello Stato sul territorio, il Sig. Prefetto. Invito pertanto le Autorità competenti a organizzare incontri per spiegare ai cittadini  quali sono le strade che intendono percorrere per  eliminare questa criminalità, macro e micro, per far capire loro come intendono tutelarli e proteggerli, facendosi  finalmente carico di un compito che è specifico, costituzionalmente previsto, sia del Sindaco che del Prefetto. Se le forze dell’ordine non sono  più in grado di controllare il territorio, si faccia intervenire l’esercito, ma si affronti la questione con decisione e serietà.   Decisione e serietà che non si sono viste nell’incontro di sabato sera”. Renato Berzano