“Solo poche righe per dire che mi dispiace che Giorgio Faletti si sia sentito attaccato dalla mia lettera dei giorni scorsi. Lo dico senza alcuna ironia. Nella mia nota ho contestato non il suo viaggio in Brasile (ci mancherebbe!) ma la scelta del Sindaco e dell’assessore Cotto di specificare in un comunicato dell’Amministrazione comunale che Faletti era in “vacanza in Brasile” e non “latitante” come Presidente della Biblioteca; a detta di molti e del sottoscritto è sembrata una precisazione assolutamente superflua e comunque poco attenta alla sensibilità di chi non arriva a metà mese a causa della crisi economica, anche nella nostra città. Ho semplicemente ritenuto che l’Amministrazione si sia espressa con una leggerezza tale da meritare una nota di censura. Per la profonda stima che porto a Faletti, come scrittore ma anche e soprattutto per la forza che ha messo nelle cose che ha fatto, nonchè per la grande simpatia umana che provo per lui, La prego di darmi lo spazio per definire la mia posizione sul Suo giornale”. Walter Valente