“Se le previsioni saranno confermate questo fine settimana dovrebbe vedere la fine del caldo africano e il ritorno di un po’ d’acqua. Auspico che per una volta l’arrivo del ‘fresco’ e delle piogge non faccia dimenticare, ai molti che hanno espresso con grande pathos parole e proposte, la responsabilità di governare un fenomeno che anno dopo anno sarà sempre più problematico. Noi crediamo fermamente che l’approccio semplicistico di annunciare ad ogni emergenza la costruzione di nuove dighe serva solo a riempire qualche dichiarazione per la stampa ma non vada alla radice del problema. Proponiamo ormai da un decennio alla Regione di riformare la gestione dell’acqua, innanzitutto programmando serie politiche di risparmio e di efficienza nel settore che ne utilizza la maggiore quantità: l’agricoltura. Innovare sistemi irrigui e utilizzare colture a basso impatto idrico sono due dei punti fondamentali da promuovere, insieme alla necessità di pagare l’acqua per l’irrigazione in base ai reali volumi utilizzati. Si tratta di provvedimenti che sono ormai la norma in molte regioni del mediterraneo ma che in Piemonte tardano a divenire realtà per l’illusione di potere aumentare una disponibilità, peraltro già assai elevata, invece di ridurre gli sprechi. Date queste premesse chiedo al Presidente Roberto Cota se conferma la richiesta di una seduta del Consiglio regionale dedicata al tema”.
Igor Boni – presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta