“Oggi, nel corso del Consiglio straordinario sul trasporto pubblico locale, ho consigliato all’Assessore Bonino di dimettersi. Non si è trattato di una provocazione: se, come più volte affermato e confermato anche nell’odierno intervento, i tagli imposti da Roma non le consentono di garantire i servizi minimi essenziali, farebbe bene a rassegnare le sue dimissioni come denuncia delle assurde logiche propugnate da Roma.
La situazione del trasporto pubblico locale è gravissima: sarebbe ora di smettere di lamentarsi per le difficili condizioni in cui si è costretti ad operare (visti gli sprechi degli anni scorsi) e cercare soluzioni immediatamente operative. Non penso che la Bonino voglia passare alla storia come l’Assessore che ha distrutto il trasporto pubblico locale piemontese. Le chiediamo quindi a gran voce di venire in Commissione Trasporti a confrontarsi su dati e proposte con i Consiglieri. Ad esempio è stata portata avanti la sperimentazione sulle linee Novara-Varallo e Casale-Vercelli per eliminare i doppioni su gomma? Quali risparmi dal taglio delle 10 linee già attuato? L’Assessore cita inoltre i bandi di gara per assegnare la gestione di alcune tratte ai privati: sarebbero pronti ma non divulgati per mancanza di risorse, sarebbe interessante poterli visionare.

Sicuramente, occorre esercitare pressioni a Roma e rappresentare le giuste esigenze della Regione Piemonte, chiedendo le risorse necessarie. D’altra parte le risorse ci sono, basterebbe spostarle dalle grandi infrastrutture (una su tutte la linea TAV) ed impiegarle nelle opere utili a tutti: occorre stabilire delle priorità. In questo difetta la politica dei partiti. Oltre a questo impegno, è necessaria una maggior apertura verso coloro che rappresentano le istanze del territorio, quali comitati e Associazioni, anche se non legalmente riconosciute. In un momento di crisi la politica deve rappresentare tutti ed essere facilmente raggiungibile, senza inutili interposizioni”.
Davide Bono Capogruppo MoVimento 5 Stelle Regione Piemonte