“A distanza di parecchi anni prendiamo atto favorevolmente dell’imminente  ripristino, seppur ancora con corse limitate dei collegamenti ferroviari da Asti per Roma. Decisioni che aiutano la nostra città ad uscire dall’isolamento ferroviario in cui si era venuta a trovare. Quello del ripristino delle corse ferroviarie con le grandi città, le stazioni più importanti, gli aeroporti  è senza dubbio un argomento sul quale si dovrebbe concentrare il dibattito politico nei prossimi mesi. Oltre alle corse con Roma importantissime, si dovrebbe pensasse  di  migliorare  i collegamenti con Milano, la Lombardia e i grandi raccordi della pianura Padana   Risulta essere Milano la città verso la quale si stanno sempre più concentrando occasioni  di lavoro, verso la quale si stanno orientando sempre un numero maggiore di studenti e che assume una importanza strategica per i collegamenti turistici in previsione dell’expo 2015 . Con il ripristino di questi collegamenti, assumerebbe una maggior  ragione la riapertura delle vecchie linee ferroviarie piemontesi che sono di interesse dell’85% della popolazione, troppo velocemente considerate rami secchi, poco produttive e prive di interesse. Riprenderebbero soprattutto le  attenzioni  di mobilità verso la stazione ferroviaria di Asti dei grandi centri dell’astigiano, ma anche di Alba e Cuneo che valuterebbero  con maggior interesse  questi collegamenti anche per favorire i corridoi verso Nizza e la Francia. Di questa e di altre proposte se ne discuterà in un apposito convegno che ho organizzato domenica 16 giugno nel sala consiglio del Comune di Costigliole  ad un anno esatto dalla scelta regionale di sopprimere 12 linee ferroviarie in tutto il territorio regionale”. Enrico Alessandro Cavallero, consigliere comunale Costigliole d’Asti