“Condivido l’appello per chiedere l’immediata scarcerazione del dottor Ahmadreza Djalali, medico iraniano di 45 anni, condannato a morte e recluso da aprile nella prigione di Evin a Teheran con l’assurda accusa di essere una spia. Il dottor Djalali ha lavorato per quattro anni a Novara all’Università del Piemonte Orientale come ricercatore del Crimedim Centro di ricerca in medicina di emergenza e delle catastrofi. Presenterò un atto d’indirizzo in Consiglio regionale affinché la Regione Piemonte faccia sentire ufficialmente la propria voce al Governo iraniano, attraverso una lettera formale da recapitare all’ambasciata iraniana in Italia, con la richiesta di immediata liberazione del dottor Djalali”. Stefania Batzella, Consigliere regionale M5S Piemonte