“Le urne sono state chiare: gli italiani hanno bocciato chi, dal 2011 ad oggi, ha governato il Paese. Bocciato il Pd, bocciato Renzi, bocciati i governi dei tecnici. Ora si apre una nuova stagione politica e bollare i vincitori di oggi come “populisti” è una lettura semplicistica che sa tanto di alibi per gli sconfitti. Bisogna rispettare la volontà degli italiani, che hanno voluto lanciare un segnale che ora la politica ha il dovere di cogliere. L’Italia sta uscendo faticosamente dalla crisi, ci sono segnali di ripresa e tra gli imprenditori sta tornando l’ottimismo: si riparta da qui. Dall’impresa, dagli artigiani, dal lavoro. In questa campagna elettorale sono state fatte tante promesse: sappiamo distinguere la realtà dalle illusioni. Riduzione del fisco, semplificazione burocratica, incentivi alle Pmi: queste le nostre attese e su questo misureremo il nuovo Governo”.

Giorgio Felici, presidente Confartigianato Piemonte