Elezioni, il MoVimento 5 Stelle e la “questione femminile”

“In merito all’intervista rilasciata dalla consigliera regionale Monica Cerutti, nella quale la stessa fa vanto dell’esser l’unica capolista donna al Senato in Piemonte “nonostante si parli molto della questione femminile”, desideriamo esprimere una puntualizzazione. Il MoVimento 5 Stelle ha attuato le Parlamentarie per decidere in maniera democratica i candidati da presentare alle Elezioni Politiche 2013, diversamente da quanto è avvenuto in Sel e negli altri partiti, in cui le teste di lista sono state imposte dai segretari del partito stesso con i risultati che ne conseguono. Per il MoVimento 5 Stelle, invece, su 31 seggi elettorali nazionali il 55% dei capolista è donna senza che nessuna direttiva a riguardo sia stata impartita dall’alto, dimostrando che quando il voto è libero, non servono le quote rosa. Le Parlamentarie sono state un vero esperimento di democrazia e lo dimostra il fatto che i candidati del M5S sono volti totalmente nuovi, cittadini che, una volta eletti, non interromperanno il loro mandato in cerca di nuove poltrone, come il Presidente del Piemonte Cota, i suoi Assessori Bonino, Ravello, Casoni o i consiglieri Lepri, Taricco e appunto, Cerutti, dal momento che non intendono la politica come una professione o un’occasione di carriera.

Insomma, forse Monica Cerutti ha ragione quando invita gli elettori a riflettere. Ma fatelo bene, aggiungiamo noi e votate per chi è coerente e rispetta il mandato degli elettori.