furto“Apprendiamo con estremo dispiacere come la nostra provincia sia in testa alla classifica italiana per furti nelle abitazioni ogni mille abitanti e seconda (dopo Trapani) per le rapine. Sarebbe forse il caso che il Sindaco di Asti, nonché Presidente della Provincia, prendesse posizioni e provvedimenti netti in tema sicurezza. Viceversa emerge sempre di più come la sua Giunta comunale sia ormai alla frutta (cogliamo l’occasione di fare i migliori auguri di pronta guarigione all’assessore Bianchino) e non in grado di agire: mentre il Sindaco assume sempre nuovi incarichi la città è inchiodata! Leggendo le stesse statistiche emerge in modo chiaro e netto la connessione tra immigrazione clandestina e criminalità: i dati testimoniano una presenza consistente di stranieri sulla scena del crimine. Nell’ultimo anno tra i denunciati a piede libero gli stranieri sono il 54,2% (8.627 persone), tra gli arrestati il 62% (4.112: +31,4% solo nell’ultimo anno), tra i detenuti il 42,3% (fonte Censis).
 Della stessa opinione è anche Carlo Nordio, Procuratore aggiunto di Venezia, il quale afferma che “i furti e gli altri piccoli reati sono aumentati con l’immigrazione clandestina. E’ una questione semplice: chi non ha mezzi di sostentamento o spaccia o ruba oppure si prostituisce in strada. Lo so che è una diagnosi dura, ma dobbiamo smetterla con i discorsi infantilmente buonisti. Se non si trova un rimedio politico all’immigrazione selvaggia, non sarà certo l’inasprimento delle pene a frenare il trend.” La problematica sicurezza si gioca su diversi tavoli e appare in tutta evidenza come il nostro territorio risenta di un immobilismo a livello locale e soprattutto paghi lo scotto delle ‘frontiere aperte’ della ‘strana’ coppia Renzi & Alfano. Da notare come il Governo, di fronte al dilagare della criminalità, ha ben pensato di depenalizzare recentemente un numero consistente di reati tra i quali: omicidio colposo, furto, omissione di soccorso, stalking, corruzione, ricettazione, violenza a pubblico ufficiale, violazione di domicilio”. Lega Nord di Asti