charlie“I recenti fatti di Parigi non possono che farci riflettere. 
L’attentato terroristico di matrice estremista islamica alla redazione del giornale francese “Charlie Hebdo” è purtroppo solo l’inizio di quello che potrebbe diffondersi a macchia d’olio in tutta Europa; e le avvisaglie nel recente passato non sono certo mancate. La Lega e il Movimento Giovani Padani da tempo si battono su tutti i fronti per mettere in guardia sia a livello locale che europeo la minaccia rappresentata dal fanatismo islamico, ma purtroppo , spesso, siamo stati tacciati di populismo e come istigatori di paura tra la gente.
Questo pericolo , come è stato dimostrato a Parigi, è ormai giunto vicino alle nostre case e solo attraverso immediate regolamentazioni e restringenti norme di sicurezza si riuscirà a salvare la nostra Comunità.
In gioco c’è la nostra storia, la nostra cultura e la nostra democrazia, il fondamentale diritto alla libertà di opinione, di pensiero e di religione. Il Movimento Giovani Padani del Piemonte si stringe forte attorno ai famigliari delle vittime e ai cittadini parigini , con la speranza che l’orgoglio dei popoli europei si faccia forte per difendere i nostri valori comuni da questa imminente e mortale minaccia. Questa triste  pagina di storia non può che portarci alla mente le seguenti parole di Oriana Fallaci: “Ogni persona libera, ogni giornalista libero, deve essere pronto a riconoscere la verità ovunque essa sia. E se non lo fa è, (nell’ordine): un imbecille, un disonesto, un fanatico. Il fanatismo è il primo nemico della libertà di pensiero. E a questo credo io mi piegherò sempre, per questo credo io pagherò sempre: ignorando orgogliosamente chi non capisce o chi per i suoi interessi e le sue ideologie finge di non capire.” Dalla prossima settimana, il MGP Piemontese distribuirà volantini davanti a tutti gli istituti scolastici ed universitari raffiguranti le vignette del “Charlie Hebdo” per difendere il sacrosanto diritto della libertà di stampa ed opinione nelle nostre terre ricordando le vittime di questo attentato alla democrazia e alla cultura europea”. Movimento Giovani Padani della Provincia di Asti