“Caro Sindaco Brignolo, dopo l’approvazione di una nuova variazione di bilancio a circa 5 mesi dall’insediamento della tua ammnistrazione, mi occorre fare qualche considerazione sul lavoro svolto in questo periodo . La tanto sbandierata priorità del lavoro sembra abbia dato frutti solo nell’assegnazione nei posti in giunta, aumentati previa modifica dello Statuto che ha coinvolto i lavori del Consiglio per almeno 6 sedute. Alcune iniziative portate avanti dalla precedente amministrazione (e da Voi peraltro contrastate come minoranza) come la vendita del mercato ortofrutticolo sono dapprima state fortemente rallentate (5 mesi per l’approvazione di uno strumento esecutivo già pronto il 23 di maggio!), e quando finalmente portate a termine (con grande e colpevole ritardo), siete stati in grado di appropriarvi del merito di un’operazione che ha portato nelle casse comunali quasi otto milioni di euro e che porterà lavoro indotto alla città per altri 10 milioni : tecnicamente la definirei un’appropriazione indebita ! Altre iniziative già intraprese dalla precedente amministrazione che potrebbero portare a breve termine a nuove assunzioni, sono ferme sui tavoli degli assessori da circa 5 mesi ! La pazienza degli operatori penso sia finita ! Per contraltare, nonostante abbiate ricevuto un bilancio in perfetto ordine con oltre 4 milioni di avanzo di ammninistrazione (e la dimostrazione che ancora in questi giorni abbiate potuto estinguere ventennale liberando risorse in parte corrente), avete sentito l’esigenza di aumentare a dismisura (il 30%) gli introiti dell’IMU al fine di continuare ad alimentare la spesa pubblica, diminuendo inevitabilmente quella dei risparmiatori : proprio in questi i cittadini astigiani si renderanno conto del salasso a loro riservato come biglietto da visita dell’amministrazione di centro sinistra. Altra nota dolente che mi occorre evidenziare è l’assoluta escalation di eventi criminosi e di presenza di accattoni e mendicanti in città: evidentemente le maglie larghe di questa amministrazione nei confronti dell’ordine pubblico, consentono il proliferare di certe tipoligie di episodi che, ahimè, imperversano anche in zone della città una volta ritenute sicure e tranquille. Sui giornali ogni giorno si legge di qualche scippo, furto, rapina ed in alcune zone della città dove sorgono molte attività produttive la situazione è diventata davvero insostenibile. Per voltare pagina su questo aspetto non è sufficiente fare riunioni e proclami: bisogna agire con veemenza e determinazione sia nei confronti del corpo di Polizia a disposizione dell’Ente, sia facendosi portavoce costanti di un malcontento generale nei confronti degli organi di pubblica sicurezza e di Governo presenti sul Territorio. Ultima considerazione (ahimè non in ordine di importanza!) è che in questi mesi di amministrazione Brignolo, Asti perso due partite rilevanti per il futuro della nostra economia : uno è ovviamente lo status di capoluogo di Provincia, con tutte le ricadute negative che ciò comporterà nei prossimi anni per la città ! L’amministrazione ha dimostrato inerzia ed indifferenza su questo tema ! E come se non bastasse un improvviso dietrofront sulla TSO da parte di coloro che l’avevano votata nel 2004 (Voglino/Brignolo) rischia di far perdere alla nostra città una bretella fondamentale per lo sviluppo infrastrutturale della ormai ex provincia, con una ricaduta negativa anche economica sull’indotto che questa avrebbe inevitabilemnte portato al tessuto produttivo senza costi diretti per i cittadini. Se il buongiorno si vede dal mattino…” Fabrizio Imerito