MAURIZIO LA MATINA“Non si può che esprimere soddisfazione di fronte alla decisione di sospendere la realizzazione della Tangenziale Sud Ovest, evitando, così, lo stupro ambientale che si paventava. Così come esprimo gratitudine al Comitato NO TSO, ai Movimenti ed a tutte le donne e gli uomini che in questi anni, attraverso un lavoro incessante di documentazione, informazione ed espressione del dissenso, hanno interpretato sul nostro territorio il ruolo di “cittadinanza attiva” per una battaglia di civiltà. Le lotte di un popolo, se sono condivise, trasversali e mai strumentali, come questa è stata e sarà, rappresentano l’antidoto migliore e la sentinella più efficace nei confronti di una certa politica, che continua a voler fare mercimonio dei beni comuni, in ragione di una presunta prospettiva di crescita in stile neoliberista. Il suolo, l’acqua e l’ambiente, devono essere considerati a pieno titolo bene comune, che appartengono a tutta la collettività, e che, come in questo caso, vanno difesi e preservati. Così come sono ascrivibili a questa categoria i saperi, la salute ed il lavoro, che rappresentano il patrimonio di una comunità. Ecco perché ritengo che le battaglie per il NO alla TSO debbano rappresentare un punto di partenza, per affermare una nuova metodologia di partecipazione popolare, e di affermazione della sovranità diffusa. La strada, quella giusta, è ormai tracciata”. Maurizio La Matina