“Buongiorno, forse poche persone mi conoscono ma le persone che mi conoscono come cittadino astigiano, come guardia giurata e come segretario provinciale del Fronte Nazionale ,sanno che da più di un anno che mi batto per la sicurezza di questa città, oramai da 5 anni Asti è martoriata da furti , scippi, aggressioni, omicidi e forse la cosa peggiore la poca attenzione da parte di quelle figure istituzionali che nonostante che questa città sia stata classificata tra le prime tre città con il più alto numero di furti a livello nazionale , non si sono approntate ad una decisione o una presa di posizione forte sensibilizzando il ministro degli interni come tutti noi speravamo . Bene ,come cittadino e tesserato di partito politico posso fare poco, ma se uniti tutto è possibile. Credo e non solo io, che il sindaco che verrà eletto, debba riappropriarsi di quei poteri che lo stesso Stato Italiano gli ha conferito, ovvero, il potere di avere un suo piccolo esercito, quindi ripristinare il corpo di polizia municipale con tutte le sue funzioni, quel corpo di polizia che ogni cittadino vuole vedere con i propri occhi: polizia amministrativa; polizia giudiziaria; polizia stradale; senza contare che potrebbe trovare anche l’appoggio delle guardie giurate che ogni giorno e notte sono presenti sul territorio in modo massiccio. Il primo cittadino con tutta la sua giunta deve pensare alla sicurezza dei propri cittadini, deve pensare a portare a casa più investitori possibili, affinché questa città abbia meno disoccupati, il primo cittadino deve pensare a lasciare meno stabili vuoti e abbandonati e ridare vita a questi stessi creando negozi, uffici, appartamenti, il primo cittadino a un incarico non da poco ma se avrà una squadra forte, coesa e decisa potrà sicuramente fare la differenza. A breve ci saranno le elezioni comunali e Giorgio Galvagno con la sua lista civica ha fatto un appello, ma non lo ha fatto a persone di sua conoscenza, lo ha fatto a tutti i cittadini, siamo noi cittadini che viviamo le realtà di questa città e non solo avvocati o imprenditori. Ho preso il telefono e l’ho chiamato e con grande piacere ora faccio parte della sua lista , per decisioni del mio partito non potrò candidarmi a consigliere come Fronte Nazionale ma come lista civica. Come andranno le elezioni nessuno potrà saperlo ma solo una cosa posso dire, io c’ero e ci ho provato”. Giovanni La Mattina- Fronte Nazionale