“La Direzione dell’Asl At, nella consapevolezza della crucialità del Pronto Soccorso all’interno dell’organizzazione sanitaria e dell’impatto che ne deriva per il cittadino, ha da tempo focalizzato le proprie attenzioni in tale ambito dando avvio a una serie di iniziative finalizzate al miglioramento complessivo della funzionalità del Dea del Presidio Cardinal Massaia di Asti e, in particolare, a introdurre delle modalità compensative per fronteggiare le situazioni di sovraffollamento legate al consueto periodo invernale concomitante all’epidemia influenzale. Infatti, anche grazie al contributo portato dalle esperienze riferite da Cittadinanza Attiva, sono state individuate le criticità giudicate di maggior impatto dalla popolazione afferente al Pronto Soccorso e sono state di conseguenza introdotte le relative misure correttive. Si è trattato, nel dettaglio, di: stabilizzare la dotazione organica medica  e incrementare la componente infermieristica e di supporto assistenziale; migliorare l’accoglienza attraverso l’introduzione di figure dedicate al compito di facilitare la comunicazione e l’informazione agli utenti e ai loro familiari in attesa, rispetto alle attività in corso all’interno del Pronto Soccorso; implementare un protocollo per il trattamento del dolore in triage per i pazienti con i codici di minor gravità e, quindi, suscettibili di maggior attesa. Inoltre, per migliorare la risposta complessiva dell’Ospedale nelle situazioni di sovraffollamento, è stato elaborato a cura delle Strutture maggiormente impegnate nel processo di ricovero, un piano condiviso di gestione degli afflussi che prevede tra le azioni fondamentali l’istituzione del Bad Manager, figura deputata alla gestione del flusso di ricoveri e dell’occupazione dei posti letto, e il riconoscimento formale delle relative funzioni, il potenziamento della recettività territoriale per l’accoglienza di pazienti dimessi con caratteristiche di fragilità socio-sanitaria  attraverso il ricorso a ricoveri temporanei presso strutture residenziali e l’ampliamento da 10 a 30 dei posti letto di Continuità Assistenziale e l’apertura di 7 posti letto di Hospice presso il Presidio di Nizza. In concomitanza con la riconversione del Presidio di Nizza Monferrato, al fine di migliorare anche la recettività dell’Ospedale di Asti sono stati potenziati i posti letto di quest’ultimo con la riapertura già in corso di 12 posti letto di Medicina, da tempo chiusi per carenza di personale di assistenza, e con la previsione di posti letto per ricovero al Pronto Soccorso da attivare nei primi mesi del 2017”. Asl At