disoccupaizone“Ad Asti il 40% dei giovani è disoccupato; chi ha uno straccio di lavoro è a tempo determinato od a chiamata delle agenzie interinali; chi è a tempo indeterminato spesso è inserito in categorie poco pagate e con contratti par time. Vogliamo un piano astigiano per il lavoro. L’Amministrazione Comunale non produce iniziative di sviluppo della città e nemmeno nel campo delle borse lavoro è capace di ipotizzare un impegno dei disoccupati in attività che possano crescere nel tempo (su 600 domande sono state approvate 40 borse lavoro!). Anche nel campo delle attività commerciali ed artigianali è visibile il disastro sociale ed economico della nostra città (negozi chiusi, difficoltà in edilizia…..). La deindustrializzazione ha prodotto guasti profondi nel tessuto sociale ed umano della città, con migliaia di lavoratori lasciati in condizioni di precarietà, costretti a ricorrere alla cassa integrazione, alla mobilità  e disoccupazione. In alcuni casi come per la bmei e la Way Assauto ha lasciato capannoni e terreni che l’amministrazione pubblica non ha saputo difendere dagli assalti di speculatori e di aziende interessate a conseguire il massimo profitto senza garantire uno straccio di nuova occupazione. Non si può più stare a guardare! Occorre muoversi con serietà e determinazione! Queste amministrazioni continuano a demolire servizi (come il trasporto pubblico, dove sono state tagliate linee molto frequentate, determinando nel contempo un esubero di 10 autisti), aumentare le tasse, non presentare piani di sviluppo in settori (ENERGIE RINNOVABILI) finanziati dalla CEE, dal Governo, delle Regioni. Per questo il 25 ottobre, alle 17.30, daremo vita a una mobilitazione che partirà dlala Way Assauto, simbolo della deindustrializzazione della città con un corteo che percorrendo piazza 1° maggio e corso Alfieri, si concluderà sotto il municipio. Alle 21 è previsto un dibattito pubblico sui problemi dello sviluppo e della produzione delle energie rinnovabili che vedrà la partecipazione di giornalisti, docendi  universitari, amministratori locali e sarà coordinata dal giornalista di Rai 3 Beppe Rovera”. Associazione A Sinistra, PRC, ASIAP, ARCI Asti, Progetto Sherwood