askollLa notizia secondo cui lo stabilimento Askoll (ex Ceset) di Castell’Alfero, che produce motori per lavatrici, ha deciso  la cessione dell’attività appare drammaticamente uguale a quella di tanti altri casi analoghi, ma se possibile risulta ancora peggiore perché non sembra lasciare spiragli e interviene in un territorio già pesantemente martoriato dalla crisi economica e occupazionale. Stiamo parlando di più di duecento posti di lavoro a rischio. La prolungata mancanza di una politica industriale seria nel nostro Paese non fa altro che prolungare e peggiorare gli effetti di una crisi che colpisce i consumi e praticamente tutti i settori produttivi. Ho presentato un’interrogazione parlamentare al Ministro del Lavoro, per chiedere l’apertura di  un tavolo nazionale di confronto, con lo scopo di avviare un dialogo per tutelare la continuità occupazionale dei dipendenti”. Fabio Lavagno – Deputato Sinistra Ecologia Libertà