“Condividiamo e sosteniamo l’iniziativa dei sindaci, dell’ANCI e dei presidenti delle province che oggi hanno manifestato contro il pesante taglio deciso dalla giunta Cota al trasporto pubblico. E’ accaduto ciò che da tempo temiamo e denunciamo: a seguito dei numerosi tagli del Governo e della Regione e della situazione economica regionale, il sistema dei trasporti è al collasso.   Ogni giorno più di duecentocinquantamila cittadini piemontesi usano treni e autobus per poter studiare e lavorare e per questo non meritano di essere trattati come cittadini di serie C. Inoltre non va dimenticato che in conseguenza della crisi economica il numero dei pendolari è in continuo aumento. Per tutta risposta la Regione anziché scegliere di aiutare i suoi cittadini decide di penalizzarli con paurose riduzioni di servizi.   In un momento così grave la Giunta regionale doveva impegnarsi con forza per reperire i soldi indispensabili a colmare il deficit, pretendendo dallo Stato una riduzione dei tagli così come è accaduto per altre Regioni. La protesta degli Enti locali deve essere un monito per Cota e la sua Giunta affinché in tempi brevi ci sia un’inversione di rotta. Altrimenti meglio sarebbe se rinunciasse al governo della Regione”.   Fabio Lavagno, deputato, coordinatore SEL Piemonte Vanda Bonardo, responsabile ambiente e territorio SEL Piemonte