“Nella proposta di bilancio di previsione 2012, presentato dalla Giunta regionale le risorse stanziate a favore delle “Politiche Sociali” ammontano a circa 101.700.000 euro, quindi una drastica riduzione rispetto alle risorse stanziate negli ultimi anni (nel 2009 erano 248 milioni e nel 2011 228 milioni). Tali fondi sono utilizzati, tra l’altro, per assicurare ai cittadini servizi fondamentali quali, ad esempio, l’assistenza domiciliare e l’inserimento in residenze per persone anziane, servizi residenziali e diurni per persone con disabilità, presa in carico di minori privi di nucleo familiare, sostegni necessari alla sussistenza degli indigenti, nonché numerosi altri servizi imprescindibili per la parte più debole e vulnerabile della popolazione.
C’è di che essere seriamente preoccupati per le conseguenze dei tagli operati dalla Giunta Cota. Certamente siamo lieti per l’accordo tra il Presidente Cota e il Sindaco Piero Fassino, che consentirà alla città di Torino di disporre di ulteriori 25 milioni a sostegno della spesa socio assistenziale, specialmente per gli anziani non autosufficienti. Tuttavia, la stessa attenzione andrebbe estesa a tutti i Comuni del Piemonte, dal momento che queste problematiche interessano l’intero territorio regionale e tutti gli enti gestori piemontesi versano in situazioni analoghe a quelle della Città di Torino.
Per queste ragioni il PD ha richiesto, con un apposito emendamento al bilancio 2012, la completa reintegrazione dei fondi per le politiche sociali, in linea con quelli spesi nel 2011″.

Angela Motta – Consigliere Regionale PD