“Il taglio dei fondi del Trasporto pubblico locale deciso dalla Giunta Cota è folle e disastroso.  La stessa assessore Bonino ha dovuto ammettere in aula che questo taglio è insostenibile. Se il bilancio non verrà modificato, da metà anno 2013 noi avremo un taglio degli autobus del 50% e un taglio dei treni del 34%. Cioè  non potremo più trasportare tutti i pendolari, che dovranno attrezzarsi con mezzi propri. Una situazione evidentemente ingiusta e insostenibile. La Giunta Cota è totalmente indifferente al trasporto pubblico, tanto che Cota ha dichiarato pubblicamente che non è compito della Regione garantire il diritto di mobilità dei cittadini. Questi tagli comporteranno il fallimento di tutte le imprese piemontesi di Tpl ed una valanga di licenziamenti di autoferrotranvieri”. Angela Motta, consigliere regional Pd