angela motta“La nuova legge sugli agriturismi approvata pochi mesi fa dal Consiglio Regionale è un esempio di buona pratica amministrativa; essa nasce, infatti, da un accordo bipartisan di tutti i gruppi consiliari, con il supporto dei due assessorati di riferimento, quello all’agricoltura e quello al turismo. Questo connubio è fondamentale perché non può esistere un agriturismo se non è presente un’azienda agricola. Con questa legge è si è innanzitutto contribuito alla semplificazione, alla trasparenza e alla chiarezza per gli addetti ai lavori. Si è poi prestata attenzione alla necessità di incrementare il reddito delle aziende e l’occupazione con un obiettivo ben preciso che è la tutela del paesaggio e del patrimonio culturale, storico e gastronomico del territorio. La legge, infatti, stabilisce che l’80% dei prodotti impiegati nell’azienda agrituristica debbano provenire dal territorio piemontese, e solo un 15% può essere acquistato fuori, come è il caso, ad esempio, del sale o dello zucchero. Questo è un grande passo verso la valorizzazione dei nostri prodotti locali. Il turista che si reca nella nostra Regione è un turista che ricerca oltre alla storia e alla cultura, anche una elevata qualità della vita, ricerca un senso di stare bene a livello complessivo che coinvolge anche il cibo, il settore vitivinicolo, il paesaggio circostante”. Angela Motta, consigliere regionale