“Sicurezza: priorità assoluta. Centrale operativa 24h su 24H, telecamere intelligenti, postazioni e presidi fissi di sicurezza, chiusura dei campi nomadi, limitare nuovi arrivi di immigrati, tavolo di lavoro permanente” Sono le testuali parole usate dal sindaco Rasero per illustrare ciò che avrebbe fatto se avesse vinto le elezioni in campagna elettorale, scritte sul suo programma. “Le cose non vanno malissimo”, si tratta solo di una bassa “sicurezza percepita”. Questa, invece, è la dichiarazione resa agli organi di stampa sabato 01 luglio scorso. Capito, cari concittadini astigiani? Il sindaco stava scherzando in campagna elettorale! Tranquilli, non c’è nessun problema sicurezza, siamo noi ad essere solo dei paurosi. Il nuovo Gruppo Consiliare M5S rileva come la realtà vissuta e percepita è che Asti, in pochi anni, è scesa agli ultimi posti nella classifica nazionale per la qualità della vita (70a, maglia nera del Piemonte), ma è invece decisamente in testa alla classifica negativa che riguarda i furti e le rapine. La sicurezza deve essere una priorità in cima alla lista perché una città poco sicura si riverbera su tutti gli altri settori della società e sugli aspetti del vivere civile le cui conseguenze sono: danni economici e biologici per le vittime, la fuga degli investitori, il commercio che si rilocalizza o chiude, il valore economico dei nostri beni immobili che si riduce progressivamente, i rapporti sociali diffidenti e tesi, sino alla creazione di un clima di pessimismo e chiusura nella popolazione che favorisce la stagnazione. Le notizie degli ultimi giorni su furti e rapine nel centro della città confermano tali dati. Massimo Cerruti ribadisce quanto già espresso in campagna elettorale: “La prima importantissima cosa che poteva e doveva fare un Sindaco appena insediato era dare un inequivocabile segnale di attenzione, di presenza, di determinazione. Un messaggio chiaro a chi di dovere che Asti  sarebbe tornata ad essere inospitale per la criminalità. In perfetta sintonia col recente passato, invece, si tende a minimizzare. Oltre ad affrontare altre tematiche interessanti quali la data del Palio, posso umilmente chiedere a chi amministra di non perdere altro tempo ed altro terreno anche su questo fronte?” Gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Asti