“Il voto del MoVimento 5 Stelle sul Piano Socio-Sanitario è stato negativo.
Troppe le ombre sul Piano rispetto alle poche luci. Tra le ombre sicuramente le 6 Federazioni Sanitarie, Srl con un plenipotenziario unico che controlleranno la Sanità fatta eccezione per la programmazione che resterà in capo all’Assessorato. E lo scarso e tardivo coinvolgimento dei sindacati e dei lavoratori, delle associazioni di utenti, degli amministratori e dei cittadini tutti.
Positiva solo la riorganizzazione degli ospedali per intensità di cura che prevede anche la riconversione – cioè la chiusura – di alcuni ospedali: in questo caso le valutazioni variano da ospedale ad ospedale. Per la messa in rete però dovremo attendere ancora.
Peccato che l’atteggiamento politico dell’opposizione di centro-sinistra, che negli ultimi cinque anni ha raddoppiato il debito, sia stato quello di cavalcare strumentalmente la protesta: d’altronde l’aveva fatto anche la Lega Nord a livello locale qualche mese fa.
Abbiamo ribadito che con la situazione debitoria attuale e le pressioni del mondo finanziario, non è certo con i sacrifici dei cittadini e dei lavoratori che possiamo pensare di invertire la china: forse con questo piano si tamponerà la falla per un anno o due, ma poi? E soprattutto, stiamo solo tagliando o stiamo cercando di ridurre le liste d’attesa, migliorare l’accesso ai servizi, semplificare la burocrazia? Alla prossima maggioranza l’ardua sentenza.
Il MoVimento 5 Stelle inizierà da subito a recepire gli stimoli che serviranno a costruire una proposta di Piano Socio-Sanitario 2015-2018 per le prossime elezioni regionali”.
Davide Bono, Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle