“Il Movimento Giovani Padani del Piemonte esprime la sua totale soddisfazione per il nuovo bando redatto dall’Assessore Regionale Riccardo Molinari circa i criteri d’assegnazione delle borse di studio universitarie. Finalmente per la prima volta nella storia il MERITO entra veramente a far parte del sistema universitario, grazie ad una attenta analisi che tiene conto delle diverse specificità di ogni corso di laurea.  La troppo generica e non equa media del 25 per raggiungere la borsa di studio verrà infatti abolita  grazie all’inserimento dei parametri ECTS, per altro già utilizzati in molti Paesi europei  e per l’assegnazione delle borse di studio Erasmus. Attraverso questi parametri si possono stabilire nuove fasce di merito, distinte per ogni corso di studio a seconda della difficoltà e del numero di CFU conseguiti,  pesando così con la giusta bilancia ogni caso, senza standardizzare iniquamente gli eterogenei  percorsi di studio universitario. Vogliamo ricordare, per evitare facili strumentalizzazioni, che per l’esenzione dalla tassa universitaria e per il buono mensa rimane in vigore il DPCM del 2001 che usa come criteri la percentuale di crediti ottenuti e la dichiarazione ISEU.  Non riusciamo a comprendere le motivazioni dei pochi e soliti contestatori: chi frequenta l’università per imparare, studiare e fare il proprio dovere mai si opporrebbe ad una scelta che incentra sulla meritocrazia le sue fondamenta.  In qualità di studenti, prima che di rappresentanti politici, ci teniamo a ringraziare il Governatore Cota e tutta la Giunta che ha sostenuto questa fondamentale via di innovazione per i nostri Atenei. Ci auguriamo che anche il Governo di Roma intervenga modificando e inserendo nel decreto nazionale il MERITO come chiave di svolta per la modernizzazione del nostro sistema universitario.” Marco Bona, Coordinatore Provinciale Movimento Giovani Padani Asti, Chiara Bosticco e Giacomo Perocchio, rispettivamente Responsabili Nazionali Piemonte Mup e Msp