E’ doveroso dirlo perché alcune persone ci chiedono cosa faremo noi quel giorno. Assolutamente niente, noi attività politica la facciamo tutto l’anno e non abbiamo alcuna intenzione di avvicinarci a persone che hanno questo tipo di simpatie, continuando la nostra attività sul territorio come facciamo oramai da anni, in maniera continuativa e non a piccoli spot, ma soprattutto essendo chiari e senza nasconderci dietro un dito, con aderenza e vicinanza ai problemi e della società.
Inoltre crediamo che non vi possa essere un cambiamento reale senza una linea chiara: la critica alle politiche del governo è doverosa e sacrosanta, ma deve seguire un’impostazione solidale, diffusa e di redistribuzione della ricchezza. Tutte le altre ipotesi sono solo fumo negli occhi dei cittadini che non portano a nulla di concreto e che potrebbero portare a svolte ulteriormente autoritarie, quindi peggiorative.
Ora che siete avvisati, potete scegliere tranquillamente se aiutare il fascismo a essere sdoganato o lasciarlo dov’è, apprezzato soltanto da sparuti gruppi di nostalgici”.
Nicolò Ollino, Comitato Politico Federale PRC Asti Davide Bella, Coordinatore Provinciale Giovani Comunisti Asti