“Il Consiglio Comunale ha cominciato ieri ad esaminare la pratica di assestamento del bilancio di previsione per il 2012. Ovviamente di questi tempi gli assestamenti di bilancio scontano i minori trasferimenti da parte dello Stato approvati dalla maggioranza di governo di centro-centrodestra-centrosinistra (più o meno come quella del Comune di Asti). Pur nell’ambito delle difficoltà generate da questi tagli l’amministrazione conserva una piccola percentuale di discrezionalità. Da una maggioranza che ha al suo interno una lista che si chiama “Territorio e cultura”, un’altra (Uniti per Asti) che discende dalla precedente Uniti per le frazioni e con la presenza in giunta di esponenti che hanno fatto della loro militanza in favore delle frazioni un vanto politico elettorale, ci si sarebbe aspettato che neanche un euro venisse sottratto al territorio frazionale. Invece no, non solo ha tagliato i fondi alle frazioni ma si appresta a bocciare gli emendamenti presentati dal sottoscritto per ripristinarli! Il centrosinistra ha sempre accusato, giustamente, la giunta Galvagno di scarsa considerazione per le periferie e il territorio extraurbano. Non ci si aspetterebbe, quindi, da questa giunta l’azzeramento di una scheda che riguarda i marciapiedi e le infrastrutture (sistemazione di strade ecc.) del territorio extraurbano e invece l’hanno fatto. Questa giunta ha presentato una pratica che azzera completamente la scheda sulla pulizia dei rii e ne taglia drasticamente un’altra che riguarda la regimazione delle acque meteoriche. In un periodo in cui quando le previsioni del tempo indicano “nuvoloso” parte l’allerta della protezione civile mi sembra una follia. Da qui a fine anno, quindi, quando pioverà se il “Governo sarà ladro”, come sempre,  la giunta comunale quantomeno farà “il palo”. Un palo però come quello “della banda dell’ortica” che, come cantava Jannacci, “.. l’era sguercio, el ghe vedeva quasi pù….” . Giovanni Pensabene