“La corte d’appello di Torino non riconosce lo stato di necessità delle famiglie insediate nello stabile di via Allende e ne ordina il ritorno nella disponibilità del Ministero della Difesa che ha dimostrato, per anni, il suo assoluto disinteresse per l’immobile che senza l’intervento degli “occupanti” avrebbe continuato la sua cavalcata verso il degrado come avvenuto per decine di altri immobili di proprietà di enti pubblici. A fronte di un’emergenza abitativa così diffusa e di una crisi economica così pesante le proprietà pubbliche devono essere a disposizione di chi ne ha bisogno. Chiediamo un forte intervento del sindaco e dell’Amministrazione comunale a sostegno del diritto all’abitare per le famiglie di Via Allende, come per quelle di Via Orfanotrofie e di tutti coloro che versano in una situazione di sofferenza abitativa”. Giovanni Pensabene